Via al restauro del ponte dell'Accademia

La struttura in legno costruita nel 1933 doveva essere provvisoria ma è rimasta fino ad oggi. Verranno tolte le barriere architettoniche
09.07.2004.- PONTE DELL'ACCADEMIA.- INTERPRESS/MORSEGO
09.07.2004.- PONTE DELL'ACCADEMIA.- INTERPRESS/MORSEGO
VENEZIA. Il ponte dell’Accademia, la struttura in legno che collega i sestieri di Dorsoduro e San Marco verrà restaurato e reso accessibili ai disabili. Sarà infatti l'associazione di imprese “Pasqualucci e Salmistrari” a realizzare i lavori di restauro in base al risultato della gara d’appalto, conclusasi venerdì scorso, intervento finanziato con una donazione di Luxottica Group SpA per 1.700.000 euro.
Venezia, il ponte dell'Accademia sarà restaurato
 
Il ponte austriaco. Il primo ponte tra i due sestieri fu costruito in ferro sotto la dominazione austriaca e aperto a pedaggio nel 1854 e venne chiamato “ponte della Carità”. Nel Novecento il ponte in ferro presentò problemi statici e venne quindi deciso, in epoca fascista, di costruirne uno in pietra.
 
Il ponte "provvisorio" in legno. Nel frattempo, in soli 37 giorni, l’ingegner Eugenio Miozzi, ne costruì uno in legno, provvisorio, che venne aperto il 15 febbraio 1933. Il progetto si rivelò talmente buono e solido che non venne più sostituito.
 
Primo restauro. Solo nel 1986 venne effettuato un restauro che portò alla sostituzione delle parti in legno e l’inserimento di due grandi archi metallici. Ma già nel 2009 la struttura presentò problemi seri e venne decisa la ristrutturazione e l’abbattimento delle barriere architettoniche, lavori finanziati da Luxottica
 
Il secondo. Alla gara hanno partecipato 18 diversi gruppi, le cui offerte sono state valutate sulla base di vari criteri: proposta economica, riduzione di tempo, progetto tecnico. La “Pasqualucci e Salmistrari” si è aggiudicata il restauro con un ribasso complessivo del 41,13%. Nei prossimi giorni saranno svolte le verifiche amministrative: i lavori dovrebbero quindi essere avviati nei primi mesi dell'anno e completati in 210 giorni.
 
Grazie ai privati. “Ancora una volta – sottolinea in una nota l'assessore comunale ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto – grazie all'intervento di privati, in questo caso la Luxottica Group SpA, un ponte a Venezia potrà essere completamente ristrutturato. Nella realizzazione dell'intervento si è tra l'altro tenuto conto delle esigenze di mobilità delle persone con problematiche di deambulazione.”
 
La tecnica. Il restauro sarà realizzato attraverso lo smontaggio e la sostituzione delle parti in legno e metalliche degradate, la manutenzione diffusa degli arconi e delle strutture di controvento con saldature e verniciatura, l’inserimento di elementi distanziatori e di elementi di sacrificio per salvaguardare le parti più difficilmente sostituibili durante la futura manutenzione programmata.
Durante lo svolgimento dei lavori sul ponte saranno garantiti sia la percorribilità pedonale che la navigazione.
 
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