Vez diventa modello Il Comune aumenta libri e posti di studio

Ha riaperto ieri pomeriggio la biblioteca civica Vez e dopo una settimana di chiusura per l’inventario, rifatto dopo otto anni, ci sono novità: 12 nuove postazioni di studio con collegamenti per laptop e 7.500 nuovi libri a disposizione con tre nuove sale per libri a scaffale. L’assessore alla coesione sociale Simone Venturini assieme ad Angela Fiorella, dirigente del settore biblioteche e archivio della comunicazione, ha fornito i numeri dell’operazione inventari: 12 mila i volumi movimentati; 7.500 libri, prima conservati nei magazzini della Vez, ora esposti nelle nuove sale messe a disposizione del pubblico, attrezzate con 180 metri di scaffalature, mentre in una delle nuove stanze sono state ricavate le 12 nuove postazioni di lettura. Occasione quella di ieri per fornire i dati di gradimento e utilizzo della Vez a Mestre ora potenziata dalla sezione Vez Junior. Nel 2016 si è registrato un incremento dell’11% dei volumi disponibili, che attualmente superano i 150 mila; 61.300 sono stati i prestiti (+ 10% rispetto al 2015), 5.400 gli iscritti totali (+12%), 70 ore settimanali di apertura, 18 in più rispetto al 2015; 180 mila le presenze totali (+12%).
Vez Junior, a due mesi dall’apertura, è stata una scelta vincente: ha accolto 1.600 bambini e 40 classi; 300 sono state le nuove iscrizioni di piccoli lettori fino ai 14 anni, e 1.500 i prestiti effettuati. Di sera, con l’apertura fin oltre le 22, però spesso la struttura è spopolata di utenti, segnalano alcuni. Venturini promette eventi estivi per far vivere lo spazio anche la sera soprattutto dai giovani e ora c’è la possibilità anche di usufruire anche del giardino interno, tutto da valorizzare. E l’ampliamento dei servizi della Vez rientra, spiega l’assessore in un più ampio lavoro di riorganizzazione delle 19 biblioteche del Comune di Venezia. «Ci stiamo lavorando da tempo e a breve presenteremo il progetto alle commissioni consiliari competenti. Un piano, reso possibile dall’accorpamento delle singole strutture sotto un’unica direzione, contro le nove di prima, che consentirà di valorizzare le varie biblioteche, aumentando la qualità dell’offerta e individuando per ciascuna una vocazione specifica».
Il progetto prevede che la Vez e la Querini siano le due biblioteche con valore di hub bibliotecario metropolitano. Quattro biblioteche, con dai 30 ai mila utenti, avranno una funzione di biblioteche municipali: sono quelle di Favaro, Zelarino, Marghera e del Lido. «A Castello, Gazzera e San Tomà andremo a rafforzare la qualità con nuovi acquisti di libri e infatti lo stanziamento generale passa da 50 mila a 120 mila euro». La biblioteca Bettini diventerà la Vez Junior del centro storico, annuncia Venturini. La sezione specializzata della biblioteca pedagogica verrà trasferita alla biblioteca di via Dante, facilmente accessibile dalla stazione ferroviaria di Mestre. Alla Bettini lo sviluppo dedicato all’infanzia si basa su uno stanziamento di 40 mila euro che consentirà anche di ampliare l'orario di apertura anche al pomeriggio. La biblioteca del Centro civico, all'interno del Parco Albanese a Mestre, avrà una vocazione «rivolta ai giovani, con libri adatti ai ragazzi e sezioni dedicate alla musica e ai fumetti per servizi di qualità che vadano incontro ai lettori e contribuiscano alla vivacità della città».
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