Vetrine in rosa l’iniziativa della Lilt per la prevenzione

Obiettivo della campagna è ricordare alle donne la necessità di screening e visite mediche per prevenire il tumore al seno

marcon

C’è chi addobba le vetrine con palloncini rosa, chi acquista fiori a tema, nastri colorati, pupazzi, ciocche e persino manichini vestiti di tutto punto. L’importante è che il “rosa” sia l’elemento principale e che ricordi a tutte le donne la necessità della prevenzione, degli screening e delle visite mediche.

Come ogni anno, i negozianti marconesi raccolgono con entusiasmo l’appello della Lilt (Lega Italiana Contro i Tumori) di Marcon, che invita i commercianti e le attività commerciali, che siano bar, parrucchieri, saloni di bellezza, centri estetici, farmacie o agenzie di viaggi, ad addobbare le vetrine del colore rosa, che identifica il mese di ottobre e la campagna di sensibilizzazione “nastro rosa” lanciata dalle istituzioni proprio per combattere il cancro al seno. E sono davvero in tanti a partecipare.

“Vetrine in Rosa” è oramai diventata una consuetudine per il territorio, tanto che la Lilt di Marcon ha esportato il progetto anche a Mestre. Una buona pratica che sta contaminando, dunque, anche i territori limitrofi. L’iniziativa vede gareggiare tra di loro i negozi, che ci mettono una buona dose di creatività per dare il meglio di sé e incoraggiare i passanti e i clienti a guardare le vetrine e al contempo a leggere le comunicazioni dell’Azienda sanitaria e della Lilt che le invitano a farsi visitare. Al termine del mese sarà premiata la vetrina migliore e la più rappresentativa alla presenza delle istituzioni.

«Ringraziamo la Lilt per l’impegno costante e per tutto quello che fa per la prevenzione femminile», commenta il sindaco, Matteo Romanello, «così come la presidente Francesca Braggion, che da anni ormai si spende in prima persona per questo progetto». —–

M. A

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