Verrà pesato un uomo al posto del porco

Musile. La provocazione degli organizzatori della lotteria dopo le polemiche con gli animalisti

MUSILE. “Trattoraduno” di Caposile, domenica si recupera la giornata perduta per la pioggia lanciando una sfida agli animalisti che avevano bloccato la discussa “lotteria del porco”: in una gabbia sarà rinchiuso un uomo, forse una donna, corpulento al posto del maiale da pesare. E per vincere il premio bisognerà indicare il peso esatto, o quantomeno andargli il più vicino possibile.

L’organizzazione, a cura del Kris Bar di Caposile, ha voluto rispondere all’associazione Freccia 45 e alla responsabile per le petizioni, Paola Re, che si erano opposti alla discussa lotteria, antico gioco che consiste nell’indovinare appunto il peso del maiale chiuso in una recinzione. L’associazione si è opposta, mentre l’Asl 10 ha bloccato l’iniziativa per la mancanza di precise richieste, che gli organizzatori non hanno presentato, credendo che un gioco così antico e apprezzato non avesse bisogno di particolari prescrizioni.

Anche il sindaco di Musile, Gianluca Forcolin, aveva difeso la tradizione invitando gli animalisti a riflettere sullìopportunità di una simile chiusura davanti alla tradizione e al divertimento in un sano spirito da sagra paesana. Ora la sfida appare piuttosto forte e densa di significati, busognerà indovinare il peso dell’uomo al posto del maiale.

«Ci chiediamo chi sia il vero animale», hanno commentato gli organizzatori, «se il porco o l’uomo. Una riflessione che vogliamo sottoporre a tutti. Adesso cercheremo una persona particolarmente corpulenta da mettere nel recinto. Agli animalisti ricordiamo che per il maiale sarebbe stato meglio passare una giornata in un recinto, coccolato dalla gente e dai bambini che gli avrebbero dato al massimo da mangiare, piuttosto che finire in porchetta. Non avrebbe certo sofferto e non gli sarebbero mancate cure e attenzioni. A volte impuntarsi in questo modo non ha senso pur difendendo gli animali». Ma chissà se anche questa scelta di mettere in gabbia un uomo o una donna in forte sovrappeso non si rivelerà un boomerang, scatenando nuove proteste.

Il trattoraduno di domenica prossima prevede la premiazione dei 250 trattori che hanno aderito all’evento da tutto il Veneto, musica, balli, sfilate, enogastronomia e una festa grande per un evento che la scorsa settimana si è svolto solo a metà, nella giornata di sabato, perché domenica la pioggia si è abbattuta con forza sul Basso Piave e litorale, vanificando l’organizzazione della seconda giornata che avrebbe rappresentato il gran finale con presenze nell’ordine delle tremila persone in questa seconda storica edizione organizzata da Kris Bar e pizzeria e Pro loco nell’area della cantina sociale di Caposile. (g.ca.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia