«Verde quintuplicato, altro che cemento»

Spinea. Checchin e Da Lio respingono l’attacco del M5S sull’area Sfmr: zona commerciale dimezzata
FURLAN SPINEA: INAUGURAZIONE METROPOLITANA DI SUPERFICIE CON IL SINDACO TESSARI E AUTORITˆ..30/05/2008 © LIGHTIMAGE
FURLAN SPINEA: INAUGURAZIONE METROPOLITANA DI SUPERFICIE CON IL SINDACO TESSARI E AUTORITˆ..30/05/2008 © LIGHTIMAGE

SPINEA. «Ma quali colate di cemento, quello davanti alla stazione Sfmr è un intervento di riqualificazione della città». Il sindaco Silvano Checchin e l’assessore all’Urbanistica Riccardo Da Lio costretti e respingere ancora una volta le accuse di voler cementificare Spinea. È ancora l’ex Piano norma 22 al centro del dibattito, dopo le polemiche arrivate a margine dell’ultimo Consiglio comunale urgente convocato per prorogare l’accordo con i privati fino al 30 settembre e dare così ancora una chance all’edificazione dell’area di fronte alla stazione del Graspo d’Uva. «Il Consiglio è stato convocato per votare la proroga di tre mesi dell’accordo preliminare di pianificazione sottoscritto tra Comune, Regione e Consorzio Pn 22 il 21 dicembre 2011», spiega Da Lio, «non abbiamo fatto altro che mantenere fede agli impegni assunti dalla precedente giunta verso la Regione e i proprietari dell’area. La serietà politica impone a chi governa di rispettare gli impegni presi e di farsi carico delle ingenti spese sostenute per la realizzazione delle opere pubbliche inerenti la costruzione della stazione ferroviaria». Ma sindaco e assessore non ci stanno ad essere ricordati solo come coloro che hanno permesso all’iter di avviarsi a conclusione. «Noi quell’intervento lo abbiamo anche migliorato», spiegano Checchin e Da Lio, «il nostro accordo è molto più vantaggioso per la città di quello del 2009. Allora l’intesa approvata in Consiglio comunale dalla giunta Tessari proponeva 8 mila metri quadrati di commerciale, mentre quello sottoscritto nel dicembre 2011 solo 4.500. Nel precedente accordo erano previsti circa 5 mila metri quadrati di verde, ora ne sono previsti oltre 23 mila». Respinta al mittente dunque l’accusa di voler cementificare Spinea, arrivata soprattutto dal Movimento 5 Stelle: «Le trasformazioni urbanistico-edilizie devono essere finalizzate al raggiungimento di obiettivi di utilità sociale», spiegano ancora sindaco e assessore, «devono arrivare nuove dotazioni territoriali e strutture a servizio, come parchi, parcheggi, servizi ai cittadini. L’espansione commerciale, residenziale e terziaria prevista a ovest dell’Sfmr è finalizzata a sostenere i costi delle opere di urbanizzazione come il parcheggio della stazione, la rotonda di via Asseggiano, il sottopasso del Graspo de Ua. L’accordo consentirà al Comune di dotarsi anche di una piscina aperta al pubblico».(f.d.g.)

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