Katia Da Ros nuova presidente di Venice International Foundation

La svolta nella Fondazione che si occupa di restauri e mecenatismo, voluta da Franca Mancino Coin nel 1996. L’industriale trevigiana della Irinox prende il posto di Luca Bombassei, nel consiglio di amministrazione anche Matteo Zoppas

Eugenio Pendolini
Katia Da Ros
Katia Da Ros

Cambi al vertice nelle fondazioni culturali impegnate nella ricerca di finanziamenti privati a favore del mondo culturale della città. Katia Da Ros è la nuova presidente di Venice International Foundation.

Già membro del Consiglio di amministrazione dal 2018, con questa nomina porta avanti il suo impegno a sostegno della Fondazione. Imprenditrice, vicepresidente e amministratore delegato di Irinox Spa, società benefit, Katia Da Ros è anche appassionata collezionista d’arte, membro dell’Advisory Board di ArtVerona e International Patron della Peggy Guggenheim Collection di Venezia.

In passato, Katia Da Ros ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente nazionale di Confindustria con delega a cultura, sostenibilità e ambiente.

La nomina di Katia Da Ros rappresenta un segno di continuità, testimoniato dall’impegno nei precedenti consigli guidati dal presidente Luca Bombassei e dalla fondatrice Franca Mancino Coin. Il Consiglio di Amministrazione di Vif si arricchisce, inoltre, di nuovi membri: Alberica Brivio Sforza, Carla Comelli Bossi, Carlo Alberto Demichelis, Antonella Negri Clementi, Roberta Rossi Polato e Sigifredo di Canossa.

I nuovi membri del Consiglio di Amministrazione si uniscono ai consiglieri già in carica: Ferigo Foscari Widmann Rezzonico (Vicepresidente), Giacomo Cavallucci, Matteo Zoppas, Guido Venturini.

Insieme formano un gruppo di lavoro proveniente da geografie e ambiti diversi – economico, culturale e imprenditoriale – a garanzia di competenze complementari e visioni capaci di portare valore a Venice International Foundation.

La fondazione è nata nel 1996 da Franca Mancino Coin con l’obiettivo di creare una struttura privata a sostegno dei Musei Civici di Venezia, Vif è stata la prima associazione in Italia a convogliare finanziamenti privati nel settore dei musei pubblici tramite il micromecenatismo.

Da allora, la Vif ha esteso il suo raggio d’azione ad altre importanti istituzioni veneziane, come la Fondazione Querini Stampalia e le Gallerie dell’Accademia, rafforzando così il suo impegno a favore del patrimonio culturale della città. I progetti in corso includono il restauro di alcune sale del Museo Correr, la donazione in comodato d'uso ai laboratori di restauro delle Gallerie dell'Accademia di un microscopio digitale 3D per la diagnostica ed il restauro, il finanziamento di borse di studio annuali per i tecnici specializzati del microscopio 3D, e il supporto alla recente realizzazione del nuovo Laboratorio Multimediale delle Gallerie dell'Accademia.

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