Travolta da un furgone sulla provinciale, ciclista finisce in rianimazione

A Torre di Mosto una ciclista 33enne è stata investita e travolta da un camion, sbalzando poi su un furgoncino, il cui parabrezza è andato in frantumi in seguito allo schianto

Giovanni Monforte
Il parabrezza del furgone in frantumi dopo il tremendo impatto contro la ciclista di 33 anni: la donna è poi finita sul cassone di un camion
Il parabrezza del furgone in frantumi dopo il tremendo impatto contro la ciclista di 33 anni: la donna è poi finita sul cassone di un camion

Travolta da un furgone e scaraventata dalla violenza dell’urto sul cassone di un camioncino parcheggiato a bordo strada. È ricoverata in rianimazione una ciclista di 33 anni, coinvolta in un drammatico incidente stradale avvenuto lunedì 8 in località Staffolo, lungo la strada provinciale 57 che collega Torre di Mosto a Ponte Crepaldo di Eraclea.

L’incidente è avvenuto in prossimità di un attraversamento pedonale, su un tratto rettilineo nella frazione torresana di Staffolo, nelle vicinanze del ristorante Ae Vece Bronse. Erano circa le 13. La dinamica è ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine. Ma, stando a una prima ricostruzione, la ciclista, una donna di 33 anni di nazionalità straniera, è stata investita e travolta da un furgoncino Fiat. L’urto è stato molto violento. L’impatto è avvenuto sul lato destro del furgoncino, il cui parabrezza è andato in frantumi in seguito allo schianto.

La bicicletta è rimasta accartocciata sull’asfalto. Mentre, secondo quanto si è appreso, la donna è stata scaraventata dalla violenza dell’urto sul cassone scoperto di un altro furgone, che era parcheggiato a bordo strada insieme ad altri mezzi di lavoro.

L’impatto ha richiamato subito fuori dal vicino ristorante i molti clienti, che a quell’ora si trovavano nel locale per la pausa pranzo. Chi ha assistito alla scena ha subito intuito la gravità dell’accaduto e temuto il peggio.

Sul posto si sono precipitati i sanitari del Suem 118 con l’automedica e l’ambulanza, arrivate dall’ospedale di San Donà. In volo si è levato anche l’elicottero Leone 1 di Treviso Emergenza, che è atterrato in un campo vicino alla strada provinciale. I sanitari sono saliti a bordo del cassone per prestare le prime cure alla donna. Una volta stabilizzata, la 33 enne è stata trasferita con la barella sull’elicottero, che ha provveduto poi a trasportala fino all’ospedale dell’Angelo di Mestre.

Qui la giovane ciclista è stata accolta dai medici che, dopo i necessari accertamenti, ne hanno disposto il ricovero, in prognosi riservata, nel reparto di rianimazione. Nell’impatto con il furgone, la 33 enne avrebbe rimediato diversi politraumi. Illeso, ma sotto choc, il conducente del furgoncino, M. P, che era impegnato in un servizio lavorativo.

Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i pompieri dal distaccamento di San Donà. I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza lo scenario dell’incidente. Durante le operazioni di soccorso, la strada provinciale è rimasta chiusa. Al lavoro dei sanitari hanno assistito diverse persone che, da dietro il nastro rosso, hanno seguito con apprensione le operazioni.

I rilievi dell’incidente sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Portogruaro, a cui spetterà ora ricostruire la dinamica del sinistro, appurando anche le eventuali responsabilità. Dell’accaduto sono stati informati pure il sindaco di Torre, Maurizio Mazzarotto, e la polizia locale.

Adesso tutta la località di Staffolo attende di conoscere l’evolversi della situazione clinica della donna, che sarebbe comunque rimasta cosciente al momento dei soccorsi. È l’ennesimo incidente grave che in questi mesi avviene lungo quella strada provinciale.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia