Veneziano cade dal tetto e muore nella casa alle Canarie

VENEZIA. Si era arrampicato nel pomeriggio di domenica 7 febbraio sul tetto della villetta a due piani a Las Palmas nell’isola Gran Canaria, dove viveva a con la moglie da settembre, da quando era andato in pensione. Aveva perso la chiavi in spiaggia e così è salito sul tetto con l’intenzione di raggiungere la vicina terrazza al secondo piano.
Invece Davide Iezzi, 62 anni, storico cameriere e imprenditore del turismo di Venezia, una vita al ristorante Antico Martini dai tempi del night club, a fianco del Teatro La Fenice, è piombato sulla terrazza del primo piano con ferite purtroppo mortali. Choccata la moglie Cristina che non ha più visto il marito salito sul tetto della villetta e precipitato dalla parte che non vedeva e che si è accorta della tragedia solo dalle sirena dell’ambulanza, chiamata dall’inquilino del primo piano.
Troppe le ferite riportate nella caduta con una costola che gli ha perforato un polmone. Il personale sanitario ha cercato di intervenire ma alla fine ha dovuto decretare la morte del 62enne veneziano.
«Mio padre», racconta desolata la figlia Isabelle, «aveva deciso di trasferirsi nell’isola di Gran Canaria con la moglie e aveva intanto preso in affitto una villetta vicino al mare a Las Palmas con l’intenzione, poi, di acquistare una casa per vivere lì gli anni della pensione».
«Era felice», spiega ancora la figlia, «perché finalmente era riuscito ad andare in pensione e aveva scelto di trasferirsi al caldo nelle isole Canarie con la moglie». Isabelle partirà oggi per Gran Canaria per seguire le procedure di legge dopo il decesso. Una cerimonia di addio si terrà a Venezia quando sarà possibile perché sono tanti gli amici e colleghi che piangono Davide, per decenni punto di riferimento per tanti camerieri arrivati a Venezia per entrare nel mondo della ristorazione.
Da sempre rappresentava l’Antico Martini, uno dei più famosi e longevi ristoranti di Venezia, un tempo anche night club e discoteca, dove si sono divertiti generazioni di giovani, sotto l’occhio vigile di Davide. Lascia la moglie Cristina, di nazionalità belga, le figlie Isabelle e Sacha e la madre Maria di 91 anni. —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia