Lutto a San Stino, muore elettricista di 52 anni
È morto a 52 anni Marco Claudio Pavanello, operaio all’Atg ed elettricista. Lascia la moglie Melissa e una figlia minorenne. I funerali si terranno domani alle 10.30 nella chiesa di Santo Stefano

La malattia era stata scoperta sette mesi fa. E in questo periodo, sostenuto dalla famiglia, l’ha affrontata con grande dignità.
Marco Claudio Pavanello, residente a San Stino, è morto a 52 anni. Oltre alla moglie, Melissa Facchin, originaria di Oderzo e figlia del compianto presidente della sezione locale Alpini, lascia la figlia minorenne, che gli era legatissima. I funerali saranno celebrati nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano domani alle 10.30.
Oggi alle 17 verrà recitato il rosario in suffragio. Marco era elettricista, ma lavorava come operaio all’Atg, azienda dove prima di mancare era stato titolare suo zio, nella zona industriale di San Stino. Lavoro e famiglia erano i suoi due principali impegni. Aveva conosciuto la moglie Melissa diversi anni fa, quando lui aveva 30 anni e lei era poco più di una ragazza: ne aveva 22. Si erano incontrati a una scuola di ballo.
«Marco era una persona molto buona, che mi ha dato una grande mano nel mio percorso di laurea. Oggi», ricorda Melissa, «lavoro nel mondo della Scuola e lui sapeva che era il mio sogno laurearmi in Scienze dell’Educazione. Poi c’era nostra figlia da seguire ed sempre stato presente». Inevitabilmente, dopo la scoperta della malattia, la vita per tutta la famiglia è cambiata, stravolta dagli eventi.
«Abbiamo vissuto il percorso di Marco con grande dignità. Siamo persone riservate e umili», dice la moglie. Marco Claudio Pavanello lascia nel dolore anche gli amati genitori. Si tratta di mamma Graziella e papà Angelo, oltre ai fratelli Daniele ed Enrico. Dopo le esequie Marco riposerà al cimitero di San Stino.
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