Venezia vince il suo 33esimo Palio delle Repubbliche Marinare
L'equipaggio veneziano ha percorso il campo di regata in 9 minuti e 45 secondi. Grande vittoria in una gara sempre in testa

VENEZIA. E' la vittoria numero 33 per Venezia al Palio delle Repubbliche Marinare. Con un equipaggio più giovane, rinnovato del 50%, senza il suo leader Jean Smerghetto, il galeone veneziano ha ancora una volta battuto tutti. Percorrendo i due chilometri del percorso di regata in 9 minuti e 44 secondi e 15 centesimi.
La Regata dei galeoni su sedile fisso, quattro anni fa, non venne assegnata per salto di corsia di tre equipaggi su quattro. Era rimasta solo Venezia, che però decise di ritirarsi. Da allora è cominciata una stagione di successi per l'equipaggio veneto.
Ecco le premiazioni e i festeggiamenti dei vogatori veneziani
Palio delle Repubbliche Marinare: le premiazioni
L’equipaggio è formato dal capovoga Gherardo Gamba, 31 anni, atleta della nazionale e della Canottieri Padova; poi Davide Stefanile, altro atleta della Canottieri Padova di sicura esperienza, plurimeedagliato ai campionati italiani. Poi ci sono i quattro veneziani, i fratelli Mattia e Jacopo Colombi della Canottieri Mestre, Michele Ghezzo, 24 anni, campione italiano del quattro di coppia della Canottieri Giudecca, il ventunenne Nicola Zorzetto, il trevigiano Francesco Rigon, che ha partecipato a campionati del mondo, esordiente in galeone. Timoniere un altro veneziano, canottiere anche lui, Stefano Morosinato.
Ecco il video del corteo storico che ha preceduto il Palio
Il corteo del Palio delle Repubbliche Marinare
Le scuse a Amalfi per il gesto di Colombi. «L’amministrazione comunale è venuta a conoscenza di un esecrabile comportamento offensivo tenuto da uno dei vogatori della squadra veneziana nei confronti di un simbolo della città di Amalfi. Simili gesti, totalmente estranei ad una manifestazione caratterizzata da una fiera ma leale rivalità, devono essere censurati nella maniera più ferma». Così, in una nota, l’amministrazione comunale di Venezia, in seguito alla diffusione di una foto offensiva verso il simbolo di Amalfi da parte del vogatore della Serenissima Jacopo Colombi. La foto, diffusa su Facebook, ritrae l’atleta con le proprie parti basse in corrispondenza della bocca della polena di Amalfi, rappresentata dal cavallo alato.
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