Venezia, boom del “Tap to Pay Actv”: 4 milioni di validazioni e 15 milioni di ricavi in un anno
Il pagamento contactless sui mezzi Actv supera ogni aspettativa: 4 milioni di TAP, 1,2 milioni di carte gestite e 2,5 milioni di biglietti virtuali. Cresce l’uso della funzione e cala quasi a zero il tasso di errori

A poco più di un anno dall’introduzione del sistema Tap to pay, il pagamento contactless per l’accesso ai mezzi Actv registra numeri record. Grazie alla tecnologia EMV, che consente di salire a bordo semplicemente avvicinando la carta bancaria alla validatrice, sono stati raccolti quasi 4 milioni di TAP, gestite 1,2 milioni di carte, generati oltre 2,5 milioni di titoli virtuali e incassati più di 15 milioni di euro di ricavi da tariffa.
Il sistema, che semplifica l’esperienza dei passeggeri eliminando la necessità di acquistare biglietti in anticipo, ha conquistato anche i titolari di tessera Venezia Unica: circa 3 mila hanno associato la carta bancaria per accedere alla tariffa agevolata di 1,50 euro. I biglietti più acquistati tramite contactless sono quelli da 9,50 e 1,50 euro, con un milione di titoli ciascuno.
La funzione best fare, attiva da aprile 2025 per i titoli ordinari, ha già generato 30 mila titoli giornalieri o plurigiornalieri, e sarà estesa agli abbonamenti mensili nel 2026. Intanto, le richieste di rimborso per errori di TAP sono scese sotto lo 0,1%, segno dell’ampia diffusione del sistema.
L’assessore Michele Zuin sottolinea come l’innovazione “stia portando a una nuova standardizzazione dei sistemi di bigliettazione”, avvicinando Venezia ai modelli delle grandi capitali globali e aprendo la strada a un futuro in cui l’accesso ai trasporti sarà possibile con qualsiasi supporto digitale, dalla carta bancaria alla carta d’identità elettronica.
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