Venezia, sempre più lavoro per il Suem 118
Nel 2022 è schizzato il numero di chiamate alla Centrale operativa e delle uscite per emergenze, 15 mila in più rispetto al 2021

MESTRE. Un aumento delle missioni, ossia delle uscite in emergenza, del 14% rispetto al 2021, un aumento delle chiamate del 12%: si sintetizza così l'ulteriore incremento del lavoro della Centrale operativa del Suem118 di Mestre.
USCITE PER EMERGENZA IN AUMENTO
«Stimiamo che le missioni di quest'anno saliranno in totale a 116.440» spiega il direttore della Centrale, il dottor Paolo Rosi «sull'intero territorio provinciale, circa 15mila in più rispetto a quelle dello scorso anno. Le chiamate registrate nel 2023 dalla Centrale saranno in totale 120.826, contro le circa 108mila del 2021. Le missioni effettuate in urgenza sono circa la metà del totale: nell'11% dei casi ci siamo attivati in codice rosso, e nel 37% dei casi in codice giallo; nel 36% delle missioni i mezzi si sono mossi in codice verde, e nel 16% dei casi in codice bianco».
I NUMERI
La progressione storica del numero delle missioni conferma che l'anno delle restrizioni al movimento a causa del Covid19, il 2020, con la riduzione del numero delle missioni a poco meno di 90mila, è stata ormai dimenticato: Nel 2018 sono state 103.885, l’anno successivo 101.518, l’anno del Covid la caduta libera, 89.977 per poi risalire nel 2021, a 102.221. Infine, nel 2022 il numero in netta crescita, 116.440
Più costante e progressivo l'aumento delle telefonate gestite dagli operatori del Suem118, che dalla sede operativa all'imbocco del Terraglio, controllano il territorio dell'Usl 3 Serenissima e della Usl 4 del Veneto Orientale: Nel 2018 le chiamate sono state 95.448, nel 2019 ben 99.528, nel 2020 98.198, nel 2021 108.984 e nel 2022 il record di 120.826
«L'aumento delle chiamate e delle missioni» ha spiegato il dottor Rosi accogliendo per la visita di fine anno il direttore generale Edgardo Contato «impegna fortemente i nostri operatori, in un territorio vario e differenziato, con importanti poli viari, una grande realtà industriale, un territorio comunque complesso per la sua morfologia. Preziosa è la collaborazione della Croci di volontariato che affiancano con i loro mezzi, anche questi coordinati dalla Centrale Operativa, le automediche, le ambulanze e le idroambulanze del Suem118».
IL RINGRAZIAMENTO
«Dico un grazie a voi che siete sempre attivi, sempre in servizio» ha detto il Direttore Generale Edgardo Contato salutando la squadra della Centrale Operativa «anche nei giorni in cui tutta la città vive momenti di riposo e di festa. Ai tradizionali auguri per l'anno nuovo, mi sento di aggiungere l'auspicio che il 2023 possa dare un contributo concreto ad una sanità ancor più radicata e diffusa sul territorio, attraverso i cantieri e le nuove strutture che stanno per essere realizzati nel quadro del Pnrr. La Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità possano essere una risposta di prossimità per i cittadini, e in questo modo possano essere punti di riferimento visibili e vicini per chi ha un problema di salute,; saranno poli a cui ci si possa rivolgere direttamente per i casi meno gravi, limitando così il ricorso ai servizi che dovrebbero essere dedicati soprattutto all'emergenza-urgenza, come i Pronto Soccorso e i servizi del Suem118».
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