Venezia ricorda la figura di Papa Roncalli

Venezia ricorda Papa Roncalli (in foto) a 50 anni dalla morte. «Santo Padre, attorno al vostro letto ci sono poche persone, ma se vedeste la piazza... Quando sente queste mie parole, il Papa apre gli occhi, mi guarda e dice: È naturale che sia così, è il Papa che muore. Io li amo e loro mi amano». Il breve dialogo in punto di morte accadeva in Vaticano, nella stanza da letto del Pontefice, il 3 giugno 1963, giorno della morte di Giovanni XXIII. Furono Papa Roncalli e il suo segretario, monsignor Loris Capovilla, a scambiarsi tali parole che quest’ultimo mantiene bene impresse nella memoria e che ha voluto rievocare, nei giorni scorsi, attraverso le pagine del settimanale diocesano Gente Veneta. Il ricordo di Papa Giovanni è ancora vivissimo, in particolare a Venezia, dove fu Patriarca per cinque anni, dal 1953 al 1958. Lunedì, per fare memoria del suo grande Patriarca e Papa, ci saranno due momenti, nel segno del ricordo e della preghiera. Per dire l’attualità di Angelo Giuseppe Roncalli, Patriarca e Papa. È questo il senso dell'iniziativa promossa dalla Diocesi di Venezia e dallo Studium Generale Marcianum per ricordare il beato Roncalli a 50 anni dalla morte. Lunedì, nella Basilica di San Marco, alle 17, si terrà un atto accademico, con l'introduzione di monsignor Brian Edwin Ferme, preside della facoltà di Diritto canonico del Marcianum, e la riflessione di monsignor Agostino Marchetto, l'arcivescovo vicentino che ha dedicato numerosi studi e pubblicazioni al Concilio Vaticano II, su “Papa Giovanni e il Concilio”. Concluderà l’intervento del Patriarca Francesco Moraglia che presiederà poi, alle 18.30, una liturgia eucaristica nel ricordo di Papa Roncalli.