La provincia di Venezia d’estate è tutta una sagra

Il legame di comunità, la digitalizzazione e la raccolta differenziata. Scotton (Unpli Veneto): «Giusto puntare su qualità e sostenibilità ambientale». Il nostro viaggio nelle feste di paese

Giovanni Monforte, Rosario Padovano, Alessandro Abbadir, Elisabetta Boscolo Anzoletti, Giovanni Cagnassi, Sandro Perissinotto
Volontari al lavoro alla festa di San Giacomo dell’Orio, in programma in questi giorni a Venezia
Volontari al lavoro alla festa di San Giacomo dell’Orio, in programma in questi giorni a Venezia

Dagli appuntamenti più grandi che richiamano migliaia di visitatori, come la Festa di San Giacomo dall’Orio a Venezia. Fino agli eventi nelle località più piccole della provincia, ma in grado di valorizzare prodotti di eccellenza sconosciuti al grande pubblico, come la Sagra del Lengal di Suzzolins di Teglio. L’estate è la stagione delle sagre. Non c’è paese, frazione o quartiere che non abbia la sua festa.

Molte affondano le radici nel tempo. Sono legate al patrono del paese o della singola parrocchia. Sono nate, e in diversi casi vengono tuttora organizzate, su iniziativa di comitati locali e parrocchiali. Anche se non di rado quest’ultimi sono stati affiancati dalle Pro Loco, per far fronte alla crescente burocrazia da affrontare.

C’è poi un secondo filone che è quello delle sagre che valorizzano i prodotti locali e la loro stagionalità. Così si spazia dalla sagra del peperone alla festa del pomodoro, dagli asparagi in primavera all’uva a settembre. Queste feste sono tipicamente promosse dalle Pro Loco, spesso con il sostegno delle organizzazioni di categoria come Coldiretti e Cia.

Al di là che siano parrocchiali oppure legate alla promozione di un prodotto, quasi tutte le sagre hanno un risvolto sociale, a cui sono destinati gli utili. Le Pro Loco hanno come obiettivo la realizzazione di un progetto benefico sul territorio, come l’acquisto di un mezzo per disabili. Mentre le sagre patronali sostengono le attività della parrocchia. Ma oggi, sempre conservando il loro risvolto popolare e genuino, le sagre guardano anche all’eccellenza. Non a caso l’Unpli, l’organismo che riunisce le Pro Loco, ha istituito un marchio delle sagre di qualità.

«È un riconoscimento, una sorta di bollino, che certifica che in quella sagra vengono messe in atto delle attenzioni particolari per dare agli utenti un servizio che è sempre quello tipico della sagra, ma con criteri di qualità», spiega Enrico Scotton, rappresentante veneziano nell’esecutivo dell’Unpli Veneto, «Penso all’uso di piatti di porcellana e forchette in alluminio, per non sprecare plastica. Ma anche all’attenzione verso la raccolta differenziata piuttosto che per l’abbattimento delle barriere architettoniche, di modo che anche le persone con problemi di mobilità possano frequentare le sagre, senza rischiare di trovare pavimenti che non permettono di muoversi in carrozzina». I requisiti per l’ottenimento del riconoscimento vengono vagliati da ispettori nominati dall’Unpli. Sempre più sagre hanno intrapreso la strada della digitalizzazione. Per esempio per evitare il problema della coda alle casse, che spesso faceva desistere gli avventori.

L’Unpli

«In tante realtà sono stati introdotti dei sistemi di prenotazione digitale», conferma Scotton, «Una persona può arrivare alla sagra avendo prenotato il tavolo per una specifica ora, magari ha già scelto il menù e lo ha anche pagato. Come Unpli Veneto, abbiamo siglato una convenzione, per avere dei prezzi agevolati, con Sagriamo, che è un portale e un’App nata su iniziativa di alcuni privati che lavorano nel campo digitale, ma sono anche appassionati di sagre». Se l’innovazione digitale entra nelle sagre, rimane però il nodo di trovare nuovi volontari. Un problema comune a tutte le attività associative, ma che si avverte particolarmente nelle sagre, visto l’elevato numero di volontari e di mansioni richieste. Aiuta il fatto che le sagre si tengano d’estate. Molti volontari, e di questo gli va dato merito, utilizzano parte delle loro ferie estive proprio per lavorare in sagra. L’altra sfida è quella di coinvolgere i ragazzi, avvicinandoli alle Pro Loco. Sullo sfondo rimane il tema delle crescenti responsabilità, che sono in capo ai volontari del direttivo organizzativo.

«Questo è sicuramente un ostacolo che allontana molte persone», conclude Scotton, «Come Unpli, abbiamo creato in Veneto un sistema assicurativo, per cui il volontario fa la tessera e dà una polizza aggiuntiva, che lo tutela nel caso in cui possa avere un piccolo incidente».

Teglio Veneto, maiale protagonista alla Sagra del lengàl

Il dj Luciano Gaggia con il lengàl
Il dj Luciano Gaggia con il lengàl

La Sagra del lengàl, la lingua del maiale, si svolge a Suzzolins, località divisa tra due comuni, Cordovado e Teglio Veneto; due province, Pordenone e Venezia e due regioni, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Capiterà a chi la frequenterà di ordinare da mangiare in una regione e consumare il pasto in un'altra.

La Sagra del Lengal è organizzata dalla Pro Suzzolins. Il primo fine settimana, dal 9 al 10 agosto, serve per l’assaggio. Poi si fa sul serio e la manifestazione accoglierà i visitatori dal 14 al 17 agosto. La lingua di maiale viene insaccata con la carne di cotechino e in passato subiva una stagionatura di 5 mesi. Nonostante il caldo, il lengal, che nella vicina San Michele si definisce “lingual”, deve essere accompagnato da vino rosso Merlot o Cabernet, ma anche da contorni che comprendono fagioli, carote, cipolla, aglio e verdure di stagione. Una data di fondazione non c’è, ma di sicuro questi festeggiamenti hanno più di 110 anni. 

Sandon di Fossò, San Giacomo patrono festeggia gli anniversari

Gli stand della sagra a Sandon
Gli stand della sagra a Sandon

Torna la Sagra di San Giacomo di Sandon a Fossò. Fino al 29 luglio serate di musica, spettacoli, gastronomia e tradizione, con un ricco programma per tutte le età. Oggi, 25 luglio,  alle 18.30 Santa messa per il patrono San Giacomo. Alle 20.45 esibizioni di danza con i gruppi baby. Alle 21,30 il concerto dei Sismica (raeggeton). Domani 26 luglio serata latina con balli di gruppo, salsa, bachata e merengue dalle 21. Domenica, dalle 21 musica con Marilisa Maniero, Marco Negri e Aroldo Massarenti.

Lunedì 28 ci sarà la festa degli anniversari di matrimonio, alle 19 la messa, alle 20 cena sotto il “baraccone”. Alle 21 i Benemax Tribute band a Loredana Bertè, Gianna Nannini e Max Pezzali / 883. Il 29 luglio serata danzante con i D’Animos Band; a mezzanotte estrazione della tombola.

Tutte le sere: stand gastronomico con tagliatelle, specialità locali e asporto, tiro con l’arco (sabato, domenica e martedì). Sarà aperto dalle 18 il chioschetto “Dei tosi” con panini, spritz e cocktail. L’ ingresso agli spettacoli e libero. 

S. Maria di Sala: bionda, rossa o ambrata a tavola con la birra

Birra per tutti a Santa Maria di Sala
Birra per tutti a Santa Maria di Sala

Giorni di festa a Santa Maria di Sala con la Beer Food and Love Music che si terrà nel campo sportivo della frazione di Caselle fino a martedì 29 luglio. Saranno aperte dalle 19 la cucina tradizionale e la cucina senza glutine.

I concerti live saranno dalle ore 21.45. Ci saranno birre di tutti i gusti anche analcoliche da poter ordinare. Lunedì 25 luglio ci saranno i Living Theory, una Tribute band dei Linking Park. Il 26 luglio i Rewind 90 una band che suona musica del decennio degli anni 90. Domenica 27 gli Oi & B una tribute band di Zucchero.

Il 28 luglio i Diapason Band una tribute band di Vasco Rossi e il 29 gran chiusura con i Liveplay – Cold play Experience una tribute band dei Cold Play. Tutte le sere al campo sportivo di Caselle ci saranno Luna park e pesca di beneficienza.

La festa sta andando bene ogni sera si attendono mediamente 1500 partecipanti.«Un appuntamento», dice il sindaco Alessandro Arpi, «che attrae gente da tutto il comprensorio».

Caorle, a Sansonessa si celebra il pesce caorlotto

Calamari pronti per essere fritti
Calamari pronti per essere fritti

Quella di questi giorni è una magnifica occasione di ritrovo per uno dei quartieri di Caorle, Sansonessa. Si preferisce vivere qui che oltre il porto, in centro, perché le case sono più convenienti.

C’è una forte componente identitaria in quello che una volta veniva considerato un rione periferico: fino a domenica 27 luglio va in scena la Festa del Pesce, giunta alla 13ª edizione. Si chiama così da queste parti, e non ha nulla a che fare con la Festa del pesce che solitamente si organizzava in piazza Matteotti fino agli anni 90 e che poi ha visto una ripresa in Sacheta, all’inizio della spiaggia di Ponente. Il comitato locale dei festeggiamenti procura il pesce fresco e lo cucina alla caorlotta.

L’associazione volontari Sansonessa Aps propone per oggi musica d’ascolto e tanto cibo dalle 19. Domani il programma comprende la santa messa delle 10 nella piccola chiesetta, in memoria dei collaboratori dell’associazione, poi il pranzo e la cena. 

Sant’Anna di Chioggia, l’anatra alla santanante è la regina degli stand

Il piatto tipico della sagra
Il piatto tipico della sagra

L’anatra, la lotteria che mette in palio un’automobile e lo spettacolo pirotecnico. Come da tradizione la Sagra di Sant’Anna, in programma dal 24 al 28 luglio nella piazza del paese organizzata dal comitato “Tutti in festa”, proporrà i classici punti di forza: il variegato menù a base di carne, centrato sul piatto della tradizione, l’anatra “alla santanante” (al forno), o la variante del sugo per i bigoli; la ricca lotteria (primo premio una Citroen C3; secondo premio una Vespa 125; terzo una Tv Samsung 55 pollici) estratta l’ultimo giorno; i fuochi d’artificio alla mezzanotte del lunedì.

Ci sono però anche alcune novità come la prima edizione del torneo di calcio a 8 Golden Duck, nei campetti dello Sport 2000 di Cavanella, che si chiuderà con le finalissime il 25 luglio, dalle 20, e le premiazioni in piazza alle 22.45.

La Sagra di Sant’Anna propone ogni sera anche un doppio intrattenimento musicale: sulla piazza della chiesa le orchestre per chi vuole ballare; sul piazzale della chiesa vecchia la musica per i più giovani abbinata al chioschetto Punto Gin: il 25 ritmi caraibici con la scuola Latin Style academy e Miki dj; il 26 musica rock, pop e punk con gli Squilla Mantis; il 27 revival anni Settanta, Ottanta e Novanta con i Freestyle e il 28 il gruppo Wanagana.

Ogni sera saranno presenti anche il mercatino artigianale, la pesca di beneficenza, il lunapark e la mostra “Iran, il sorriso di un popolo” proposta dal Fotoclub di Cavarzere, nell’ex scuola elementare. Spazio anche alla prevenzione con la presenza, domani 26 luglio alle 18.30, dello stand Cuore Amico per lo screening cardiologico gratuito. 

Cappella di Scorzè, sua maestà pomodoro tra eventi e mostre

La festa del pomodoro
La festa del pomodoro

Continua fino al 28 luglio a Cappella di Scorzè la tradizionale “Festa del pomodoro” giunta ormai alla 53ª edizione. È organizzata dal Comune e dalla Pro loco.

«La festa» spiegano gli organizzatori «nacque a Cappella nel luglio 1972. Due anni dopo, la prima embrionale mostra del pomodoro e ortofrutticola. Ecco che dopo oltre mezzo secolo alla Festa del Pomodoro 2025 abbiamo aperto una mostra ortofrutticola inaugurata dal presidente Pro Loco Scorzè, Lorenzo Michielan e Maria Marchetto, coordinatrice della Festa del pomodoro».

Cappella è una frazione di Scorzè a rilevante vocazione agricola, con non pochi giovani che hanno scelto di portare avanti le coltivazioni seguendo la tradizione familiare.

Alla mostra sono esposti anche peperoni e melanzane, zucchine e fagioli, fagiolini cipolle, meloni, pesche, prugne, albicocche, tutti prodotti di Cappella. Stand gastronomico aperto sempre dalle 19.

Oggi, 25 luglio, dalle 18,30 serata con il Gravel del pomodoro con park bike presso lo stand; prenotazioni cena 335 1445873. Dalle 19 Luna park e musica poi dalle 21 con la scuola Zuccarello Dance. Sabato 26 sport con torneo di calcio a 5 dalle 21 orchestra Eureka. Domenica dalle 11 sfilata di moto del Moto Club di Scorzè per le strade del paese. Stand gastronomico anche alle 12. Dalle 21 serata danzante con I Sabia.

Gran finale il 28 luglio. Alle 20.45 serata calcistica per bambini dai 3 ai 10 anni nel capo sportivo di via Dante. Musica dalle 19,30 con i Country Wings. Dalle 21 l’orchestra Mattia Agostini; alle 23.30 i fuochi d’artificio. 

Venezia: la festa di San Giacomo, 60 anni di beneficenza

La festa di San Giacomo
La festa di San Giacomo

Una squadra di ottanta volontari, residenti, aficionados e curiosi spalla a spalla lungo le tavolate, la musica dal vivo che si insinua tra i rami degli alberi, il profumo di costicine e braciole (ma c’è anche il piatto veg). La festa di beneficenza di San Giacomo da l’Orio resiste da sessant’anni, è un’istituzione che fa battere il cuore della città storica.

Oggi, 25 luglio, ci saranno le note anni Ottanta della Spazio Zero Band (ore 21). Sempre oggi, ci sarà la santa messa nella chiesa di San Giacomo per commemorare i soci scomparsi (ore 18.30). Gran finale domani con “Bricola e Regina. Quatro Ciacole in Panchina” (ore 20.30) e la tradizionale tombola con Emanuela Pasqualini di Pantakin e la chiusura della pesca di beneficenza (in caso di maltempo, la tombola è spostata alle 20 di domenica).

La festa è un mix di cucina, musica dal vivo, pesca benefica. Il menu è vario: dai classici intramontabili costicine, braciole, salsiccia con polenta al risotto e ai bigoi in salsa. Poi, spicca il piatto vegano, e ovviamente, non possono mancare i cicheti. 

Cortellazzo, la festa marinara con i secondi di pesce

Cozze alla marinara
Cozze alla marinara

La tradizione delle feste marinare di Cortellazzo si rinnova anche quest’estate. Il prossimo appuntamento oggi e domani, in questo fine settimana, poi ancora l’8 e 9 agosto e il 16 e 17 agosto, escluso la serata di Ferragosto. La festa marinara di Cortellazzo compie 45 anni, organizzata dalla polisportiva di Cortellazzo, ex comitato.

Un evento che piace sempre e attira tanti turisti, anche stranieri che non si perdono un appuntamento a partire dal mese di luglio. I soldi raccolti sono poi impiegati per le necessità della frazione, il campo da calcio e per i ragazzini che si avvicinano al calcio.

Piatti tipici sono branzino e orata ai ferri, calamari fritti con polenta, seppie in umido e misto alla piastra. E, ancora, polpetti e sarde, le immancabili cozze alla marinara. I prezzi sono popolari e anche quest’anno non sono aumentati a favore delle famiglie e appassionati di cucina tipica del litorale. Non ci sono primi: solo i migliori secondi di pesce. Nel “condimento” anche musica e concerti.

Fossalta, i protettori del paese e i fuochi in riva al Piave

I volontari di Fossalta di Piave
I volontari di Fossalta di Piave

Prende il via oggi 25 luglio la trentaseiesima edizione della sagra patronale dedicata ai Santi Ermagora e Fortunato patroni di Fossalta di Piave e la loro festa si celebra il 12 luglio. La sagra è organizzata dall’Associazione Noi Casa Gioia in collaborazione con la parrocchia, dall’Associazione La Notte e dal Comune.

Venerdì in Casa Gioia dalle 19.30 apertura stand gastronomico e poi musica “Evolution 80” mentre sabato “PoohRoRock” – Tribute Band. Domenica alle 12 pranzo degli anniversari e alle 21.30 “Nuovo Fronte” Vasco tribute band. Giovedì 31 apertura parco attrazioni e stand gastronomico “La Notte”. Alle 19.30 degustazione in stand con Cantina De Stefani e alle 20.30 apertura Pesca di beneficenza e a seguire l’ esibizione zumba e “Rock Star” tributo a Vasco. Venerdì 1 agosto a cena con paella e sangria, apertura mostra Artisti in Comune e poi serata latina “Junior Giada” e concerto de “I Caramel”. Sabato inaugurazione mostra fotografica. Conclusione martedì 5, alle 23, con lo spettacolo pirotecnico sul Piave. 

Tessera, sbrise in tutte le salse a settembre

Volontari in cucina
Volontari in cucina

 

Sbrise ai ferri, sbrise in tecia e persino la zuppa dea sbrisa, con il mix di funghi. Torna dal 12 al 23 settembre la tradizionale Sagra Dea Sbrisa di Tessera, l’appuntamento settembrino dedicato al fungo di serra che cresce in pianura, in ricordo dell’ex fungaia che c’era nel territorio, e si tiene ogni anno a Forte Bazzera, giunta alla 45esima edizione.

Si potrà gustare, come ogni anno, la specialità preparata in diverse versioni: ce n’è per tutti i gusti (sbrisa cotta, mischiata tra gli gnocchi, un vero best seller, cucinata in pentola) e ovviamente ai ferri. E poi diversi altri menù per ogni tipo di palato: da provare il “piatto della sagra”.

In programma pesca di beneficenza, serate musicali, manifestazioni sportive e lunapark. Immancabile l'appuntamento con il concerto della Banda Musicale di Tessera, oramai “ultracentenaria”. L’iniziativa è organizzata dal Comitato Culturale Ricreativo Tessera. In cartellone non solo specialità culinarie, ma anche incontri, dibattiti e tanto ballo. —

 

 

 

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