Manifestazione acquea al porto di Venezia, centri sociali contro la nave verso Israele

Sono stati gli attivisti del laboratorio Morion a chiedere a tutti i veneziani di arrivare con la loro barca, alle 16 del 30 settembre, per bloccare la partenza della Msc Melani III

Giacomo Costa
La manifestazione a Venezia
La manifestazione a Venezia

Continuano le proteste a favore del popolo palestinese, che martedì 30 si sono tradotte in una sorta di blocco navale davanti al porto di Fusina, nel tentativo di impedire la ripartenza della nave diretta a Israele Msc Melani III.

L'enorme portacontainer è approdata a Venezia nella serata di lunedì e neanche 24 ore dopo era previsto che salpasse di nuovo alla volta di Ashdod.

La notizia del suo arrivo in laguna è stata intercettata dai centri sociali cittadini e, in particolare, sono stati gli attivisti del laboratorio Morion a lanciare l'appuntamento delle 16, chiedendo a tutti i veneziani di arrivare con la loro barca per cercare di allestire un cordone che impedisse alla nave di prendere il largo.

Sul posto le forze dell'ordine, con la polizia locale impegnata a gestire la viabilità nautica attorno al porto.

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