Venezia, morto a 62 anni l’antiquario Marco Semenzato

MIRA. Addio all’età di 62 anni a Marco Semenzato figlio di Franco Semenzato storico antiquario e fondatore delle case d’aste Semenzato di Venezia. Il padre era morto un anno fa a 89 anni.
«Franco», racconta l’anziana madre Maria Luisa,«aveva seguito fin da piccolo le orme del padre. Era un grande esperto di porcellane d’epoca e di quadri del Guardi e di Canaletto. Mio marito aveva aperto la sua prima casa d’asta in campo Santa Fosca nel 1957 a Venezia. Con il tempo riuscì ad aprire altre 3 case d’asta a Milano, Roma e Firenze. Io aiutavo mio marito a gestire le case d’asta insieme con mio figlio. In Italia possiamo dire che nel nostro campo eravamo i primi nel settore. Mio figlio poi dopo la chiusura qualche anno fa delle case d’asta, con il padre ha continuato a gestire mostre-mercato a tema. Marco era un grande esperto e conoscitore della mercanzia che metteva all’asta, e questa passione per l’arte l’ha trasmessa anche alla figlia, mia nipote Anna Clara che ha 21 anni e studia in Gran Bretagna, mentre l’altro figlio Francesco, lavora nel settore bancario».

La morte di Marco Semenzato è arrivata a causa di una cirrosi al fegato causata da danni provocati da farmaci. «La malattia», spiega affranta la mamma, «ha avuto una acutizzazione repentina e nel giro di una decina di giorni le sue condizioni sono precipitate e Franco è morto ricoverato all’Ospedale Civile di Venezia».
La casa d’aste veneziana Semenzato è stata anni addietro tra le più grandi in Italia. Ha avuto come clienti Nureyev, miliardari newyorkesi e giapponesi. Semenzato successivamente si era ritirato per problemi finanziari.

Va detto che però quello delle case d’asta è stato un declino legato al cambiamento dei tempi più che a problemi contingenti dei singoli imprenditori. Fino a 30 anni fa c’era anche infatti tanta clientela privata che portava mobili e dipinti dell’800. Ora non è più così ad influire forse anche la rivoluzione digitale che ha creato orientamenti e scelte diverse. La casa d’aste Semenzato non ha mai voluto, per scelta, creare delle succursali all’estero. «Abbiamo sempre creduto nelle potenzialità del mercato italiano e del suo patrimonio artistico e culturale», racconta ancora la mamma, «Mio figlio sarebbe stato l’unico che aveva forse la possibilità di portare delle attività all’estero. Era stato contattato da case d’aste straniere importanti, ma alla fine l’operazione non si fece, abbiamo preferito lavorare con sedi sul territorio nazionale».
I funerali di Marco Semenzato si terranno domani alle 15 nel Santuario di Santa Geremia e Lucia a Venezia. Lascia la mamma Maria Luisa i figli Francesco e Anna Clara e la compagna Simonetta. Dopo l’estremo saluto il corpo verrà portato nel cimitero di Gambarare per la sepoltura. La famiglia Semenzato infatti è originaria di Mira. —
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