Venezia, «masegni come a Marostica». Scoppia la polemica in fondamenta Cannaregio

A posatura dei masegni in fondamenta di Cannaregio non ancora ultimata, sono già scoppiate le polemiche dei cittadini per la pavimentazione. Ciò che viene contestato, è la mancanza di uniformità nel colore dei masegni. «A scacchi come a Marostica per la storica rievocazione» ironizza un residente della zona.
A spiegare la situazione, è l’assessora ai lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, confermando che si tratta dei primi metri di lavoro finito. «Resterà esattamente così e i lavori sono fatti molto bene. Vengono integrati i masegni che non sono recuperabili, pochi. Stiamo usando elementi nuovi ed elementi recuperati dal deposito di calle Priuli» chiarisce.
«Stiamo aggiungendo circa il 30% di materiale rispetto all'esistente perché eliminiamo la fuga larga in malta e li posiamo accostati uno all'altro. Quindi miglioriamo molto il risultato e tra un paio di mesi sarà tutto omogeneo» aggiunge.
Bisognerà quindi aspettare che i lavori di rialzo delle rive siano terminati, tra diversi mesi. Lavori fondamentali, per cui sono stati investiti 11 milioni di euro, molto attesi dai commercianti della zona, che è una delle più basse della città e va sott’acqua già a 85 centimetri di marea, creando non pochi disagi. «Dateci il tempo» conclude Zaccariotto, chiedendo ai cittadini di avere un po’ di pazienza.
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