Venezia, le caldaie vanno in tilt strade e ponti ghiacciati

I mezzi spargisale al lavoro nei punti critici della viabilità secondo il Piano neve L’arrivo di una perturbazione giovedì farà allentare la morsa del freddo

VENEZIA. In un Veneto simile a una grande ghiacciaia, anche domenica sera a Venezia sono usciti in strada, come da giorni, i mezzi spargisale. Dalle 20 i mezzi si sono messi al lavoro, hanno fatto sapere la polizia municipale e la protezione civile del Comune. I mezzi hanno provveduto a spargere sale nei punti più critici del sistema stradale comunale, come i sovrappassi, i sottopassi e le rotatorie della Terraferma e nelle isole del Lido di Venezia, Pellestrina, San Pietro in Volta e Sant’Erasmo, lungo i percorsi della viabilità carrabile secondo quanto previsto dal Piano neve, che scatta ovviamente anche in caso di gelate come quella che ha trasformato in queste ore la laguna di Venezia in una grande distesa fredda di ghiaccio.

VIDEO: Pagaiando in caona nella laguna ghiacciata di Venezia (video Selina Zampedri)

Pagaiando tra il ghiaccio nella laguna di Venezia

Dalla laguna al canale di San Giuliano, dove le imbarcazioni di passaggio si trasformano in inusuali rompi-ghiaccio allo specchio d’acqua di Passo Campalto che ieri ha attirato molti curiosi, affascinati dai canali trasformati in una unica lastra ghiacciata che ha intrappolato anche le barche ormeggiate.

E poi in provincia, tante segnalazioni. Il freddo e le temperature sotto lo zero, (meno 5 la temperatura minima raggiunta ieri in provincia) ha anche ghiacciato il laghetto dell’Oasi di Spinea, al punto che ci si poteva camminare dentro senza timori.

Venezia, il fascino della laguna ghiacciata

Problemi nelle case con varie caldaie che sono andate in tilt lasciando al freddo i proprietari di casa, a Mestre, Venezia come in provincia. Ma anche manicotti e colonnine antincendio fuori uso in varie parti della provincia. Sono le colonnine a cui si collegano i vigili del fuoco quando devono fare interventi di spegnimento di fiamme e la segnalazione arriva proprio dai pompieri che si sono trovati almeno sei volte sabato e una dozzina di volte nella giornata di domenica a dover intervenire su colonnine rosse o manicotti nei pozzetti che si erano rotti a causa delle rigide temperature.

Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre, Punta San Giuliano/ Laguna ghiacciata vista dalla punta San Giuliano
Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre, Punta San Giuliano/ Laguna ghiacciata vista dalla punta San Giuliano

A causa del freddo sabato si era ghiacciato il porto turistico di Caorle come la fontana in pieno centro a San Donà.

E a Venezia, immancabile, è scattato il passa parola allarmato per la condizione della pavimentazione in vetro del ponte di Calatrava, tra piazzale Roma e la stazione ferroviaria. Sabato notte, come ha anche documentato una foto di Venessia. com, la pavimentazione dava una sola certezza alla vista dei passanti: quella di scivolare pericolosamente a terra, causa il fondo ghiacciato. Dovremo abituarci a convivere con il freddo ancora un poco, almeno fino a giovedì.

VIDEO: barca spacca-ghiaccio in laguna di Venezia (video Emanuele Alfieri)

Veneto nella morsa del gelo: ghiacciata la laguna di Venezia

L’ultimo bollettino meteo di Arpav spiega che fino a lunedì la pianura veneta si troverà in posizione intermedia tra una bassa pressione con nucleo sui Balcani e l'alta pressione delle Azzorre; non si verificheranno precipitazioni, temperature in risalita ma ancora sotto la media. Martedì si avvicinerà la depressione dai Balcani, che porterà nuvole e qualche fiocco di neve. Mercoledì avrà la meglio l'anticiclone delle Azzorre, ma le temperature staranno sotto la media. Giovedì una bassa pressione di origine artica porta finalmente nuvolosità e temperature in aumento.

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