Cannaregio, crolla il cornicione e piomba in strada: ferito un 70enne
Paura a Venezia, in rio terà Farsetti: un tratto di cornicione si stacca da un edificio e colpisce un uomo di oltre 70 anni. Il crollo, forse innescato da un gabbiano, gli ha causato una ferita alla gamba

Un intero tratto di cornicione, i mattoni ma anche la fila di punte d’acciaio utili a tenere lontani piccioni e gabbiani. Ieri sera è precipitato tutto, prima sul tendone di un negozio e poi, di rimbalzo, contro a un anziano che stava attraversando rio terà Farsetti.
L’incidente che si è consumato poco dopo le 19, nel cuore di Cannaregio, avrebbe potuto avere un esito drammatico; invece, fortunatamente, la vittima ha riportato solo una ferita alla gamba, che gli è comunque valsa una corsa al pronto soccorso dell’ospedale Civile, raggiunto in barella.
I frammenti di muratura si sono staccati dal tetto del civico 1413, tra il negozio di abbigliamento Mandich, il ristorante Do Fradei e il Time social bar, proprio mentre la città storica veniva attraversata dai tanti tifosi che si muovevano in direzione dello stadio. A far precipitare i pezzi di cornicione, probabilmente, proprio un gabbiano, posatosi sulle tegole dietro la riga di spine di ferro: riprendendo il volo l’uccello potrebbe aver spostato i “coppi” e, così facendo, dato l’ultima spinta all’orlo in mattoni, evidentemente già ammorbiditi dalla vicina grondaia che forse non scarica come dovrebbe. Argilla e acciaio sono crollati e finiti sulla tenda da sole immediatamente più sotto, che invece di interrompere la caduta ha fatto da trampolino ai calcinacci, proiettandoli in strada.
A ricevere il colpo, quindi, un ultrasettantenne della zona, centrato alla caviglia e caduto a terra. Il personale del bar è subito corso ad aiutare, ha chiamato il 115 e il 118 e ha provveduto a una transenna di fortuna, spostando i tavolini del plateatico e usando le sedie e del nastro per recintare l’area.
I vigili del fuoco sono arrivati con la scala, hanno messo in sicurezza il cornicione verificando che non ci fossero altri frammenti che rischiavano di staccarsi, poi hanno comunque segnalato agli uffici comunali la necessità di un intervento sul palazzo.
I sanitari del Suem, invece, hanno preso in carico il settantenne ferito e l’hanno accompagnato in ospedale per tutti i controlli del caso: sempre cosciente, l’uomo ha rischiato più di quanto ha subito, ma lui stesso ha preferito sottoporsi a tutti gli accertamenti possibili. Enorme lo spavento: mattoni e ferro avrebbero potuto colpirlo alla testa e causargli ferite gravissime.
(Ha collaborato Riccardo Musacco)
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