Venezia, carabinieri eroi quotidiani vicini al cittadino nelle tavole illustrate del nuovo calendario dell’Arma 2026

Il colonnello Aquilio: «Fondamentale la vicinanza dei carabinieri alle persone. In questo calendario raccontiamo quello che facciamo, le piccole ma grandi storie quotidiane dei nostri uomini»

Marta Artico

I carabinieri vicini alle persone. È stato presentato martedì mattina, nella sede del comando dei carabinieri di Mestre in via Miranese, il nuovo calendario 2026 realizzato con il contributo dell’artista Luigi “Renè” Valeno, maestro della pop art, e degli scrittori Maurizio de Giovanni, Aldo Cazzullo e Massimo Lugli.

Giunto alla sua 93esima edizione, si tratta di uno dei prodotti editoriali più collezionati. Ad illustrarlo, il comandante provinciale dei carabinieri di Venezia, colonnello Marco Aquilio, assieme al comandante del reparto operativo Giuseppe Battaglia.

Aquilio ha sottolineato la grande importanza della prossimità e della vicinanza dei carabinieri al cittadino, eroi del quotidiano, raccontata nelle tavole colorate del calendario, gli uomini dell’Arma impegnati nel farsi vicini alle persone, che ogni giorno operano silenziosamente al servizio del Paese, nelle città e nei piccoli comuni, aiutando giovani e molto spesso anziani indifesi truffati o in difficoltà. 

«Mi ha colpito molto la lettera del giovane carabiniere alla sua prima esperienza in reparto, che sente il desiderio di raccontare ai genitori quello che succede e la gioia di aiutare le persone. Possiamo raccontare quello che facciamo, quello che i nostri carabinieri fanno tutti i giorni, le piccole storie quotidiane che sono davvero grandi per chi le vive. E’ un calendario che dice l’importanza di parlare col cittadino da una parte, ma anche che i nuovi carabinieri sono la nostra arma più importante, sono risorsa e futuro dell'arma».

 

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