Venezia, bambino pesca un cavalluccio marino

la curiosità
La laguna continua a riservare delle sorprese. Dopo le volpoche a Rialto e il polpo vicino al Ponte della Costituzione, questa volta nel Canale della Giudecca è spuntato un cavalluccio marino, per di più “incinto”. Decine di anni fa non era strano avvistarli in mare, ma negli ultimi anni è abbastanza raro vederli, soprattutto nei canali. Anche la storia dell’avvistamento è singolare. Sabato pomeriggio Tito Balbo, un bambino di nove anni appassionato di pesca, si mette con la sua canna seduto sulla riva della Giudecca, nella speranza di prendere qualche pesce. A un certo punto sente qualcosa nella canna e inizia a tirare. Sembrano solo alghe, ma proprio mentre sta per rilanciare la canna in acqua, si accorge che c’è qualcosa e realizza che è un cavalluccio marino. «Non ne avevo mai visto uno dal vivo, è stato proprio emozionante» racconterà in seguito. Tito lo appoggia al masegno, scatta una foto per ricordarsi di questo incontro speciale, e poi lo rilascia nel canale.
Il piccolo esploratore è contentissimo perché non gli è mai capitata una scoperta del genere e la condivide con mamma Francesca. La gioia è ancora più grande quando scopre che si tratta di un cavalluccio marino “incinto”, come capisce subito Luca Mizzan, direttore del Museo di Storia Naturale di Venezia. «Si tratta di un Hippocampus guttulatus, caratterizzato da quella tipica cresta lungo tutto il corpo. Dalla forma della pancia si capisce che è un esemplare maschio che ha i piccoli nella cosiddetta tasca» spiega Mizzan «Quando le uova sono fertilizzate, la femmina le trasferisce nella tasca. È una delle rare specie in cui è il maschio che per quasi un mese porta avanti la gravidanza, fino a quando vengono alla luce dei microscopici cavallucci marini». I piccoli non attraversano fasi diverse prima di raggiungere l’aspetto adulto. Secondo Mizzan il cavalluccio potrebbe essere arrivato nel canale trasportato dalla marea, dato che vive in genere attaccato alle fanerogame. E con la marea successiva è probabilmente ritornato a casa, nella prateria di piante marine. —
Vera Mantengoli
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