Venezia, autobus a fuoco sul ponte della Libertà. Traffico paralizzato e nube visibile per chilometri
Il mezzo dell’Atvo viaggiava sulla carreggiata in direzione del centro storico, la colonna di fumo alta molti metri. Passeggeri e autista in salvo
Autobus dell'Atvo a fuoco a metà Ponte della Libertà direzione Venezia, attorno alle 14.30 di venerdì 21 aprile.
La colonna di fumo è stata alta diversi metri e si è vista a distanza di chilometri. I passeggeri e l’autista sono tutti in salvo.
L’INCIDENTE
Il mezzo dell’Azienda di Trasporti del Veneto Orientale, che effettua il servizio di collegamento tra l’aeroporto Canova di Treviso e piazzale Roma-Venezia era partito alle 13.15 da Treviso. Aveva effettuato una sosta a Mestre, dov’erano scesi quasi tutti i passeggeri, ripartendo alla volta di Venezia, con otto persone a bordo.
A circa metà del ponte, l’autista si è accorto del fumo, per cui ha fermato immediatamente il mezzo, facendo scendere i passeggeri e aprendo anche i portelloni.
L’INTERVENTO DELL’AUTISTA
Lo stesso autista ha provato a spegnere le fiamme con l’estintore in dotazione, ma ormai l’incendio aveva iniziato ad avvolgere il mezzo in modo irreparabile.
«Un intervento a sangue freddo e puntuale, quello dell’autista, frutto dei corsi anti incendio che l’Azienda organizza per tutti i suoi dipendenti» spiega l’azienda.
L’AZIENDA


Nessuna persona è rimasta ferita. Completamente distrutto, invece, il mezzo. Si tratta di un bus acquistato circa 5 anni fa per una spesa di 250mila euro.
«Se le persone sono salve è merito dell’autista» ha commentato il presidente Atvo, Fabio Turchetto «che ha seguito per filo e per segno le procedure».
Solo una volta che sarà spento l’incendio e saranno effettuati i sopralluoghi degli esperti dei pompieri, sarà possibile effettuare l’approfondimento tecnico per capire da dove siano partite le fiamme. Non si tratta di un bus elettrico.
LE FIAMME VISIBILI DA CHILOMETRI
Di seguito, quando i vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme, che si vedevano da chilometri di distanza, è stata riaperta una direzione e sono ripartiti anche i treni. Ma nel frattempo si sono formate lunghe code, a piazzale Roma si sono concentrati pendolari e turisti che non riuscivano a prendere i mezzi.
TRAFFICO E CODE
Traffico bloccato da e per Venezia: la coda alle 15 arrivava da San Giuliano fino a metà ponte, dove si trovava il mezzo in fiamme. Tram fermi e autobus bloccati all'ultima fermata di San Giuliano. Caos anche dal lato del centro storico con i vigili che bloccano il traffico in piazzale Roma.
L’incidente ha creato caos e code, mandando in tilt la circolazione e separando, di fatto, la città storica dalla terraferma. Prima è stata interrotta la circolazione in direzione Venezia, poi anche dall’altro lato, sono stati fermati bus e interrotta la linea del tram. E si sono fermati anche i treni.
CONTROLLI AI CAVI DEL TRAM
Attorno alle 15.20 il traffico in direzione Mestre è stato riaperto, ma non verso Venezia. Solo alle 20 è stata riaperta una corsia verso Venezia. I tecnici stanno anche eseguendo controlli alla linea aerea del tram, per essere certi che le fiamme non abbiamo causato danni.

PAURA E SELFIE
Paura per le auto che sono passate vicine al mezzo in fiamme prima che il traffico venisse bloccato in entrambe le direzioni di marcia.
I passeggeri dell’autobus sono tutti scesi: c'è chi è andato a piedi verso Venezia e chi è rimasto pericolosamente a guardare e scattare foto e fare video, questi ultimi ricondivisi in tutti i gruppi facebook cittadini.
I vigili del fuoco attorno alle 15.30 sono riusciti a spegnere il fuoco che aveva attecchito particolarmente sulla parte posteriore del mezzo pubblico, per poi mangiarsi tutto il mezzo
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