Varchi in via Toniolo, è strage 1.400 multe in una settimana

Le telecamere sono state accese per 3 giorni a febbraio e per 5 a metà marzo Gli automobilisti furiosi: «Poco visibili». Il sindaco: è una questione di sicurezza
Vigonovo - Via Toniolo - Zona pedonale a fasce orarie controllata da telecamere Mestre, 05/04/2021 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile
Vigonovo - Via Toniolo - Zona pedonale a fasce orarie controllata da telecamere Mestre, 05/04/2021 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile

VIGONOVO

Millequattrocento multe in una manciata di giorni dai varchi di via Toniolo a Tombelle. Una vera e propria strage per la quale non mancano le polemiche da parte di automobilisti furiosi. Circa mille sanzioni sono state staccate in soli tre giorni, dal 22 al 24 febbraio. Altre 400 in 5 giorni a metà marzo. La strada è dotata di varchi elettronici che non risultano sempre in funzione. Un varco si trova in corrispondenza dell’incrocio tra via Toniolo e via Piovego, l’altro invece fra via Toniolo e via San Crispino.

Le multe sono state prese dagli automobilisti anche in più di una occasione. Alcuni ne hanno accumulate anche 10-15 a testa L’accusa degli automobilisti è chiara: il Comune di Vigonovo punta a fare cassa visto che i varchi sono poco visibili e ci si accorge di quello legato alla Ztl che dà le multe solo quando si è percorsa quasi tutta la via.

Nei giorni scorsi un gruppo di multati ha chiesto e ottenuto un incontro con il sindaco Andrea Danieletto. «All’inizio di via Toniolo», spiegano, «c’è solo un vecchio cartello con il divieto di accesso e transito ai non residenti. È un cartello che si trova lì da anni. Il varco elettronico è piazzato in fondo alla strada, quasi in mezzo ai campi. Riteniamo che il Comune di Vigonovo abbia escogitato questa collocazione per fare cassa».

Il sindaco non ci sta e spiega che si è deciso di installare i dispositivi per tutelare la sicurezza dei residenti. «La strada», spiega Danieletto, «era presa come una scorciatoia per raggiungere Stra da chi arriva da Padova o Camin, ma anche dalla direzione opposta, quando basta fare 300 metri in più e c’è una strada idonea all’altezza di una rotatoria. I residenti rischiavano perennemente di essere investiti. Dopo che abbiamo acceso le telecamere, in tre giorni abbiamo registrato mille multe. Abbiamo riacceso le telecamere a metà marzo per 5 giorni e le violazioni sono più che dimezzate. Significa che gli automobilisti hanno capito». Possono accedere all’area a traffico limitato solo i veicoli autorizzati con la comunicazione del numero di targa in una apposita “lista bianca”. Ciò consente, assicura il Comune, al sistema di controllo elettronico degli accessi il riconoscimento automatico dei veicoli. «È iscritta di fatto», sottolinea il sindaco, «tutta la frazione di Tombelle con mille targhe comunicate». L’area ad accessi limitati è attiva dalle 6.30 alle 9 e dalle 17 alle 19.30, esclusi sabati, domeniche e festivi infrasettimanali. —

Alessandro Abbadir

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