Vaporetti con pubblicità per altri tre anni

Vaporetti dell’Actv con messaggi pubblicitari sulle fiancate per altri tre anni. La Giunta ha infatti concesso la deroga «provvisoria» al divieto di pubblicità lungo il Canal Grande - d’intesa con la Soprintendenza - per altri tre anni, fino al 31 dicembre 2019, ai mezzi di trasporto acqueo, con contratti gestiti da Vela, anch’essa come Actv, azienda del gruppo Avm, ma specializzata appunto in sponsorizzazioni anche per conto dell’Amministrazione.
La «provvisorietà» - come spesso accade a Venezia - va avanti dal 2010 con periodici rinnovi.
Il mercato delle pubblicità sui vaporetti si è ormai stabilizzato e frutta a Actv (e in parte a Vela, che trattiene una percentuale per sé) circa 200 mila euro all’anno.
Un affare soprattutto stagionale - nel periodo primaverile e estivo - e legato in particolare a istituzioni culturali, come la stessa Biennale o la Fondazione Pinault, che utilizzano anche questo mezzo di comunicazione per pubblicizzare le proprie manifestazioni.
Un vaporetto “brandizzato” e completo di pellicolatura costa a chi lo vuol affittare circa 30 mila euro al mese da listino, anche se sono possibili tariffe agevolate e sono 26 i vaporetti riservati a questo uso.
Anche il tram e il people-mover sono utilizzati a fini di pubblicità esterna da aziende e società e in particolare da quando il tram arriva anche a Piazzale Roma sono aumentate le richieste di pubblicità esterne.
Anche la Diesel e le altre società dell’imprenditore vicentino Renzo Rosso sono tra le utilizzatrici della pubblicità sui vaporetti.
L’accordo di sponsorizzazione per il restauro del Ponte di Rialto prevede infatti la possibilità per l’imprenditore vicentino di utilizzare alcuni vaporetti per farsi pubblicità fino al termine dei lavori dell’opera.(e.t.)
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