Una tromba d’aria colpisce Chioggia / FOTO 1 - 2

CHIOGGIA. Un muro d’acqua improvviso, con grandine e raffiche di vento, accompagnate da una tempesta di fulmini poco dopo le 16.30 di ieri. Una tromba d’aria ha colpito l’isola dei Saloni a Chioggia, causando ingenti danni alla palazzina passeggeri che oggi doveva ospitare la cerimonia di apertura della manifestazione “Ottobe Blu”, che è stata annullata. La tromba d’aria ha mandato in frantumi le vetrate e causato altri danni alla struttura. Un camper sempre nella zona portuale è stata letteralmente sollevato e rovesciato. Scenario decisamente fuori stagione anche nel Miranese, dove diverse strade sono finite sott’acqua in particolare Mirano e Spinea.
La pioggia caduta copiosa, anche se a tratti, ha mandato in tilt la rete di scolo di diversi quartieri, messa in ginocchio anche dalle foglie degli alberi cadute nei giorni scorsi. A completare il quadro ci ha pensato il vento, che ha fatto crollare alcuni alberi, grossi rami, transenne e cartelli pubblicitari. A Spinea situazione difficile per alcuni minuti, seppur sempre sotto controllo: via Negrelli è finita completamente allagata, con disagi alle abitazioni e alla circolazione. Allertata la protezione civile e i tecnici comunali, per posizionare cartelli di pericolo. Caduto un albero in via Bellini, subito rimosso dai tecnici del Comune. A Mirano stessa sorte è toccata a via Matteotti, sott’acqua fino all’incrocio con via Battisti e via Giudecca.
Allagata anche via Saragat e le altre strade della zona impianti sportivi. Sotto anche un tratto della centralissima via Porara, dove sono finiti allagati anche alcuni scantinati. Pompieri in azione alla rotonda da Coi, sempre per un seminterrato finito allagato, tratti di carreggiata invasi dall’acqua anche in via Gramsci e in alcune vie del quartiere Aldo Moro. Il temporale ha provocato anche il crollo di alcuni alberi e rami a Campocroce, come in altre parti di Mirano e uno questi ha colpito un’auto in sosta, danneggiandola. A macchia di leopardo non sono mancati black-out elettrici localizzati, con lunghe interruzioni di corrente a Noale, Scorzè e Martellago: in particolare a Olmo e Gardigiano molte utenze sono rimaste senza elettricità per oltre un’ora. Sbalzi di corrente hanno provocato black-out anche a Mirano e Santa Maria di Sala. Proprio a Santa Maria di Sala, protezione civile subito allertata, già domenica sera, visti i problemi creati dal maltempo a inizio settembre, in particolare con la zona tra Caltana e Caselle. Almeno stavolta però la zona del graticolato romano è stata risparmiata dai grandi disagi: solo qualche problema isolato dovuto alla rete di scolo ma almeno ieri i canali sono rimasti sotto controllo.
Ma è stata una notte di apprensione in tutto il territorio, dopo che in serata ha ripreso a piovere intensamente. L’allerta meteo della protezione civile regionale, aggiornato ieri e che riguarda anche il veneziano, rimarrà almeno fino alle 14 di oggi.
Problemi anche in Riviera del Brenta dove si sono registrato black out, cadute di alberi e di grossi rami sulle strade. I danni ammontano a decine di migliaia di euro. Le zone più colpite di tutto il comprensorio sono state quelle di Mira e Pianiga. A Oriago il forte temporale ha provocato l’incendio in una abitazione in via Venezia a causa di un corto circuito. I pompieri sono intervenuti spegnendo le fiamme nel giro di un’ora. Ingenti i danni. Sempre a Mira il forte vento e il nubifragio hanno provocato black out a Mira Porte, Mira Taglio e Marano lasciando le persone anche per oltre un ora senza elettricità. Sono andati sott’acqua i sottopassi a Marano, in via Valmarana e in via Risorgimento. Sul posto sono intervenuti i pompieri per cercare di dare una mano agli automobilisti in difficoltà.
A creare diversi danneggiamenti e disagi sono state anche le cadute di qualche albero e diversi grossi rami. Allagamenti di case e strade ci sono stati poi nella zona di via Galvani a Marano e via Ghebba e laterali ad Oriago a Mira a dare una mano ai vigili del fuoco e ai residenti in difficoltà è stata messa in azione la Protezione civile Anche nel territorio comunale di Pianiga la situazione è parsa subito difficile. Grossi rami sono caduti in via dei Cavinelli, via Cavin Maggiore e via Accoppè Fratte provocando danni alle auto in sosta. Non sono mancati gli incidenti sia lungo la Brentana che su strade come la provinciale 81 a Mira o via Roma a Pianiga: una decina in tutto le uscite di strada e i tamponamenti. Dulcis in fundo una forte grandinata ha colpito Mira, Camponogara e Campagna Lupia.
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