Una strage di multe con il Tx Road sul ponte Cavetta

JESOLO
Una quindicina di multe al giorno, il Tx Road non perdona al semaforo del ponte sul Cavetta a Jesolo Paese. E ogni sanzione è di 180 euro con decurtazione relativa di punti della patente. Una falcidia che colpisce soprattutto chi non è di Jesolo, ma anche tanti residenti che arrivano in corsa al giallo e non si fermano in tempo.
Il Comune ha precisato che il sistema, preso in affitto, è sì inflessibile, ma regolato secondo la normativa del codice che lascia qualche secondo di tempo per fermarsi. Le multe però continuano e hanno alimentato polemiche in passato, anche tra i residenti, molti dei quali sono passati sotto le forche caudine del semaforo che mette una certa soggezione e rischia di causare frenate improvvise per la paura della multa. Gli ospiti sono le vittime sacrificali più esposte.
Il Comune aveva preso in affitto il sistema di controllo proprio perché i residenti segnalavano la pericolosità dell’incrocio e la necessità di un deterrente. «La soluzione», propone Daniele Bison della lista civica Jesolo, «potrebbe essere un conta secondi come avviene negli impianti semaforici di alcune città in Italia e quasi sempre all’estero. Il conta secondi permette all’automobilista di regolarsi meglio sui tempi anche quando c’è il rosso. In attesa che questo incrocio complesso e pericoloso sia sistemato con le rotatorie previste, il conta secondo o countdown, come viene anche chiamato, sarebbe una soluzione di buon senso e funzionale. Sappiamo che ce ne sono anche in altre città del Veneto e non dovrebbe essere complicato metterlo anche da noi». —
Giovanni Cagnassi
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia