«Una patologia grave con decorso rapidissimo ed esiti a volte fatali»
CAMPAGNA LUPIA
«La meningite è una patologia grave che può purtroppo portare ad esiti fatali, pur manifestando all’inizio sintomi che possono essere confusi con problemi non gravi». Così Sandro Panese, primario del reparto di Malattie infettive dell’ospedale dell’Angelo. «La meningite» spiega «è una infiammazione a carico delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale». La forma infettiva può essere causata da virus, batteri e funghi. Gli agenti infettivi che provocano la meningite si trovano sparsi nell’ambiente ed è complicato trovarne un punto di diffusione preciso. «Ci sono diverse forme di meningite» spiega Panese «Quella che ha colpito in questo caso è la forma batterica proveniente dallo streptococcus pneumoniae».
Senza poi entrare nel caso specifico il dottor Panese sottolinea come sia complicato far fronte a questa malattia che assume un decorso tumultuoso, gravissimo e con conseguenze ed esiti spesso fatali. «Per poter capire con certezza di che tipo di meningite si tratta, c’è il prelievo dall’area lombare, nel midollo osseo, del liquor, liquido che si trova anche nel cervello. In quel caso il livello dell’infezione e la sua natura sono identificabili». Va da sé, sottolinea il medico, che questo tipo di esame, complicato, non viene fatto immediatamente se le persone che si presentano in ospedale hanno sintomi che possono essere confusi con forti mal di testa, cefalee. Mentre se ci sono immediatamente sintomi come febbre alta nausea e altro è chiaro che si procede subito all’esame specifico. L’Usl 3 esprime la massima vicinanza e cordoglio alla famiglia della 34enne di Campagna Lupia. — A.Ab.
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