Una pagina per farsi perdonare dalla ex

Sei anni fa Ghezzo acquistò uno spazio pubblicitario: «Lety ho tradito il nostro amore. Ti amo, Claudio»

Claudio Ghezzo era già finito sui giornali e aveva anche pagato una bella cifra perché una sua inserzione venisse pubblicata a tutta pagina da un quotidiano locale. Era il 10 dicembre di sei anni fa. Di mezzo c’era una storia d’amore.

Ghezzo non voleva perderla, ma l'aveva tradita e così, invece che pensarci prima, aveva cercato di correre ai ripari dopo, pagando un'intera pagina pubblicitaria per farsi perdonare. In questo modo, però, «Claudio» - così si firmava il fedifrago pentito - aveva fatto sapere a tutti che «Lety», così si chiamava lei, era stata tradita. Tra l'altro, essendo entrambi dipendenti di «Veritas», non era stato difficile per centinaia di colleghi capire di chi si tratta. Non solo: anche l'amante di lui e addirittura il marito di lei erano dipendenti della stessa società. «Lety mi vergogno del mio comportamento, ho tradito il nostro amore, ti ho ferito, ma ho capito che non posso vivere senza di te. Sei l'unico amore della mia vita. Ti amo. Claudio». Questo il messaggio pubblicato a tutta pagina, che all'infedele sarà costato almeno 1200 euro. Ma negli uffici di Veritas già si era sparsa la voce, prima del messaggio pubblicitario.

«Claudio», infatti, aveva raccontato a «Lety» che per lavoro doveva allontanarsi da Venezia, doveva volare in Francia. Lei, insospettita, non aveva avuto difficoltà, visto che era dipendente della stessa società, a farsi dire che lui in realtà non era in trasferta all'estero, ma semplicemente in ferie.

Quando era tornato lei ha fatto il diavolo a quattro e non solo al suo uomo, ma pure alla donna con la quale sospettava che se la fosse spassata per qualche giorno. E la scenata non era sfuggita, visto che tutto è accaduto in ufficio. Presumibile, inoltre, che il fatto sia arrivato anche all'orecchio del marito dell'amante, visto che pure lui lavora negli stessi uffici e pure lui ha scoperto di essere cornuto. Sarebbero stati del tutto affari loro e di chi le frequenta assiduamente, ma la scelta del fedifrago, quella di rendere di fatto pubblica la sua scappatella con il messaggio sul giornale, forse per far capire a lei quanto gli sia dispiaciuto e per chiederle davvero perdono, gli sarebbe costata cara. E non solo per la spesa sostenuta. Lui, sicuramente, non deve aver chiesto a «Lety» il permesso di mettere in piazza la loro vicenda e il nome di lei e questa mossa non deve proprio averla digerita. E, dunque, quella sua bella uscita deve aver raggiunto lo scopo esattamente contrario. Comunque, Ghezzo - dicono in azienda - è fatto così.

Giorgio Cecchetti

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