Una nuova dirigente alla scuola D’Annunzio «Più spazio alle lingue»

Maria Neressi, ingegnere, guiderà l’istituto comprensivo «Corsi specifici per chi poi andrà a lavorare nel turismo»



Un ingegnere per rilanciare la scuola di Jesolo. Con tante ore dedicate allo studio delle lingue in una città turistica che vuole crescere gli operatori del futuro grazie alle nuove metodologie didattiche. Così la formazione a Jesolo inizia a integrarsi, a partire dalle suole elementari e potrà formare i giovani che sempre a Jesolo continueranno il percorso di studi in scuole specializzate, come il turistico alberghiero Cornaro e in futuro la scuola di specializzazione post diploma Its Academy Turismo Veneto di Jesolo e Bardolino. È arrivata così la nuova dirigente all’istituto D’Annunzio a Jesolo Lido, l’ingegner Maria Naressi, 39 anni, tra i neo-assunti dell’ultimo concorso per dirigenti scolastici. Originaria di San Stino di Livenza, dove risiede, si è laureata all’Università di Ferrara in Ingegneria delle Telecomunicazioni. E ha intrapreso la sua carriera da docente nel 2007 sia nella scuola secondaria di primo sia di secondo grado. L’istituto comprensivo ha circa 700 alunni, con due scuole d’infanzia, la Nausica e la Mirò, tre primarie, Colombo, Salgari e Verga, e la secondaria di primo grado che dà il nome all’istituto. La dirigente è stata accolta con il caloroso benvenuto della comunità Jesolana.

«Nella scuola», dice, «ho avuto la fortuna di trovare un team docente giovane e dinamico attento agli apprendimenti e al benessere dei ragazzi, e un aiuto fondamentale dei miei collaboratori, dottoressa Marina Rossetto e professor Federico Vescovo. Grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale e le associazioni sono tante le attività dell’ampliamento dell’offerta formativa. Ci sono corsi di certificazione di lingua inglese e tedesca, ma anche progetti che puntano allo star bene a scuola, quindi l’orientamento per il futuro. Ci sarà un concorso letterario, nasceranno spazi dedicati al potenziamento degli apprendimenti di base e anche laboratori espressivi». «Inoltre», aggiunge la giovane professionista, «vista la vocazione turistica del territorio vengono attivati percorsi di Clil, ossia la disciplina geo-storia in lingua inglese. E l’intensificazione delle lingue comunitarie inglese e tedesco. Da quest’anno in collaborazione con l’amministrazione comunale vi è anche la possibilità di essere seguiti nello svolgimento dei compiti in orario pomeridiano sia alla secondaria di primo grado che alla primaria». —



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