Una lezione per imparare l’unione dei Comuni

Si è tenuta una lezione al centro culturale da Vinci tenuta da Luciano Gallo, direttore della Federazione dei Comuni del Camposampierese, realtà che aggrega 11 Comuni per oltre 100mila abitanti nel...

Si è tenuta una lezione al centro culturale da Vinci tenuta da Luciano Gallo, direttore della Federazione dei Comuni del Camposampierese, realtà che aggrega 11 Comuni per oltre 100mila abitanti nel Padovano. L'incontro serviva a capire le opportunità fornite dalla legislazione più recente in tema di Unione di Comuni. Anche San Donà e la città del Piave ci stanno pensando ed è chiaro che l'obiettivo deve andare oltre i quattro Comuni del Basso Piave, ovvero San Donà, Noventa, Fossalta e Musile. Si pensa piuttosto a una progressiva unione di tutti i Comuni del Sandonatese, sul modello del Camposampierese appunto. Anche in questo caso una realtà di 11 Comuni e circa 100 mila abitanti perfettamente equiparabile. San Donà sta già esaminando la possibilità di un'unione del servizio di polizia locale, in particolare con Jesolo, il problema è uniformare l'armamento degli agenti che ad esempio a San Donà non sono dotati di pistola, a differenza di Jesolo o Eraclea. I Comuni più piccoli incontreranno sempre maggiori problemi di bilancio, ecco perché le unioni saranno sempre più necessarie per evitare i fallimenti. (g.ca.)

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