Una gondola del Seicento varata ieri alla Certosa

La gondola appena varata
VENEZIA.
Sta in acqua con eleganza, anche se la sua forma, vecchia di cinque secoli, forse non è la più adatta alle onde di oggi. Varata ieri alla Certosa alla presenza di un folto pubblico di autorità e addetti ai lavori la gondola del Seicento costruita nei cantieri del Vento di Venezia da 11 allievi della scuola per maestri d'ascia, guidata da Matteo Tamassia. Un esemplare fedele alle imbarcazioni di cinque secoli fa, con tanto di ferri d'epoca costruiti da Sandro Hervas, remi di Paolo Brandolisio, incisioni a cura di Giacomo Franco e Cesare Vecellio. Progetto firmato da Gilberto Penzo, storico della gondola e costruttore di modellini preziosi di barche. La gondola aprirà domani il corteo della Regata Storica, vogata dalla campionessa del remo Gloria Rogliani (cinque storiche vinte) e Stefano Nicolao, che ha messo a disposizione i costumi d'epoca per la sfilata. Grande festa, con gli assessori della Regione Elena Donazzan, del Comune Roberto Panciera. E il segretario della Confartigianato Gianni De Checchi. «Cerchiamo di tenere in vita questi mestieri veneziani che hanno fatto la storia della città», ha detto, «per farlo abbiamo bisogno di continuità, e di sicurezza nei finanziamenti». Ottanta gli allievi che hanno partecipato ai corsi per «Tecnico superiore per la progettazione e la costruzione di imbarcazioni in legno», e di loro oltre la metà ha trovato impiego nei cantieri veneziani. Undici gli allievi che hanno partecipato alla costruzione della gondola: Matteo Berton, Antonio Convilli, Massimiliano Lana, Andrea Levorato, Paolo Montagner, Matteo Olivo, Luca Pagan, Andrea Pagan, Michele Pulliero, Gioele Radetich, Emanuele Vianello. Un segnale importante per la città, hanno detto gli addetti ai lavori presenti. Insieme d Alberto Sonino, titolare di Vento di Venezia, lo squerariol Roberto Tramontin e il remer Saverio Pastor, il titolare dei cantieri Chia di Castello. Operazione di rilancio non soltanto mediatica. Perché i ragazzi che escono dalla scuola imparano a costruire le barche in legno della tradizione. L'anno scorso fu la volta del topo ciosoto in questi giorni alla ribalta perché ospita gli spettacoli galleggianti di Marco Paolini. Adesso la gondola con felze, che sarà donata all'associazione di Gloria Rogliani per farne una barca scuola. Il corso per maestri d'ascia è stato finanziato dalla Regione e dal Fondo sociale europeo. E alla fine ne è uscita una gondola com'era cinque secoli fa. «Barca che vediamo nei quadri antichi», ha spiegato lo storico Gilberto Penzo, «dal Carpaccio a oggi la gondola si è evoluta». «Ed è diventata una macchina perfetta», ha aggiunto sorridendo, «tanto che la possono guidare i gondolieri». (a.v.)
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