Una foto, una storia / Una vita scandita a tempo di musica

VENEZIA. La musica accompagna le nostre vite. Si mette in mezzo ai nostri sogni, ai nostri dolori, alle nostre gioie anche quando non ce ne accorgiamo e chi ha avuto, o ha, la fortuna di fare propria quest'arte suonando uno strumento o cantando, sa che l'intero universo dei sentimenti è tutto lì, pronto a saltar fuori dal pentagramma in un crescendo di piano e forte, di pause, rincorse, respiri e accenti che danno linfa alle emozioni. Ma la musica è anche una cosa seria: va corteggiata, capita e studiata come una disciplina che, in nome della precisione fatta arte, rifugge l'approssimazione anche nella nostra epoca, fatta di “clic” e finestre virtuali che costringono il cervello a correre lungo superfici di innaturale velocità. All'associazione musicale “Ermanno Wolf-Ferrari” di Venezia, scuola di Musica convenzionata con il Conservatorio "Benedetto Marcello", vanno a lezione 150 allievi di tutte le età, seguiti da una ventina di docenti che li iniziano allo studio del pianoforte, del violino, del violoncello, del canto moderno e corale, degli strumenti a fiato e a percussione. Bussano alla porta bambini dai cinque anni in su, signore e signori over 50 che partono da zero con lo studio di uno strumento, ma anche ragazzi cinesi che si presentano con un violino in mano senza sapere una parola di italiano. Imparano lo stesso, perché la musica ha un linguaggio universale.
Dietro al tempo che rallenta, per tutti gli studenti, di fronte a uno spartito che implora silenzio e riflessione per essere studiato come si deve, c'è una lunga storia di passione che brucia viva negli occhi, nella voce e nelle mani della famiglia di musicisti che ha fondato la “Wolf-Ferrari”. È una storia che inizia a Venezia negli anni Cinquanta, quando fra il pianista Ezio Lazzarini, insignito nel 2011 del Premio “Una vita per la Fenice”, e la violinista Edda Pittan - entrambi hanno fatto parte dell’organico della Fenice per una quarantina d'anni - è stato amore a prima vista fra le scale del Conservatorio. Ed è una storia che oggi continua nelle aule del Liceo Marco Polo, dove, nelle ore pomeridiane, la figlia pianista Anna Lazzarini – premiata in concorsi nazionali e internazionali – insegna il suo strumento a pochi metri da Edda, che segue gli allievi nello studio del violino e dirige un'orchestra di musicisti piccoli e grandi. Durante i concerti annuali, l'orchestra dei ragazzi della “Ermanno Wolf-Ferrari”, che hanno dagli 8 ai 15 anni, riempie il cuore dei veneziani grazie all'accurato e lungimirante lavoro di Ezio, che trascrive le partiture delle grandi orchestre per renderle eseguibili da ogni singolo strumento e da giovani musicisti che, imparando, si cimentano nelle opere dei grandi della musica. Un esempio è “Il piccolo flauto magico”, la versione per ragazzi del “Flauto magico” di Mozart che, nel 2012, ha riscontrato grande successo in città. È stata Edda Pittan Lazzarini a fondare, nel 2009, la “Wolf-Ferrari”, una vera e propria impresa nata in casa e pensata per trasmettere agli allievi un po' dello spirito che, inseguendo la bellezza della musica, ha trasformato in insegnanti questa famiglia di musicisti, di cui fa parte anche l'affermata violinista Martina, che vive e insegna a Verona.
Quelle che ora si leggono con ammirazione come le loro note biografiche sono solo punti di arrivo in divenire, raggiunti grazie alla passione, ma soprattutto allo studio vero, fatto di intere giornate trascorse a fare esercizi, prove e ginnastica per le mani che alimentano il talento solo grazie alla costanza. «Vogliamo che i nostri allievi imparino a “sentire” la musica classica e a capirne la magia, un arricchimento per la quotidianità di ciascuno», dicono Ezio, Edda e Anna Lazzarini. Ogni traguardo corrisponde a un piccolo passo verso la sopravvivenza della musica classica. «Abbiamo aperto una sezione della scuola anche a Sant'Erasmo – racconta Anna Lazzarini – che può ancora vantare la presenza della sua banda, l’unica di Venezia». Per il Natale, l’orchestra degli allievi dell’associazione e la banda di Sant’Erasmo si esibiranno nella chiesa dell'isola il 16 dicembre alle ore 16.30.
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