Un weekend romantico? Con l’archeologia

Accordo tra Museo nazionale di Altino e operatori turistici. Ecco i pacchetti viaggio “tutto compreso”

ALTINO. Un accordo per promuovere lo sviluppo del turismo culturale e sostenibile tra Quarto d’Altino e la Laguna Nord. È l’idea alla base del patto firmato tra il Polo Museale del Veneto e la rete d’imprese “The Roman Venice”, che riunisce 12 realtà della filiera turistica altinate, quali alberghi, ristoranti, ma anche una linea di navigazione lagunare, attività commerciali e di promozione.

La firma dell’accordo è avvenuta all’interno del Museo archeologico nazionale di Altino, che “The Roman Venice” intende proprio porre al centro delle sue azioni di valorizzazione del territorio. Per questo è stato lanciato già un primo pacchetto turistico esperienziale, denominato “The Roman Venice Weekend”, che dal venerdì pomeriggio alla domenica offrirà l’opportunità di provare a fare il pane con i grani antichi, essere protagonisti di una cena romana e visitare il museo di Altino, per poi conoscere le isole della Laguna Nord a bordo di un bragozzo e concludere la tre giorni, la domenica, con una visita a Venezia, in particolare a Palazzo Grimani.

Nel dettaglio, l’accordo prevede l’avvio di una collaborazione continua tra il Museo archeologico nazionale e “The Roman Venice”, con iniziative di carattere culturale, promozionale e di sviluppo territoriale integrato.

«L’accordo garantirà anche riduzioni e condizioni particolari per l’acquisto dei biglietti per la visita non solo del museo di Altino, ma di tutti gli altri musei del Polo Veneto», spiega Renzo Longo, capofila di “The Roman Venice”, «l’obiettivo comune di tutte le imprese è portare il turista culturale a visitare il nostro territorio, garantendogli una serie di attività ed esperienze nuove». Soddisfazione è stata espressa dal direttore del Polo Museale, Daniele Ferrara: «Sono convinto che in network potremo fare un ottimo lavoro per incrementare i flussi turistici». «Quest’accordo è un passo molto importante», aggiunge il sindaco Claudio Grosso, «va nella direzione, che ci siamo sempre prefissati, di promuovere il museo, ma anche il territorio altinate. La rete d’imprese ci è d’aiuto per la valorizzazione dell’area, ma anche per cercare di attrarre capitali interessati a investire sul nostro territorio». Alla firma dell’accordo hanno partecipato anche il direttore della Confcommercio metropolitana, Danilo De Nardi, e Federica Montaguti, del Ciset, che hanno dato un impulso importante alla nascita della rete.

Giovanni Monforte

Argomenti:notizie curiose

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia