Un milione e mezzo per il fiume Zero Sifoni e scavi per prevenire le alluvioni

MOGLIANO. La giunta veneta, su iniziativa dell’assessore Maurizio Conte di concerto con l'assessore Renato Chisso, ha autorizzato il progetto definitivo di ricalibrazione e sostegni sul sottobacini del fiume Zero (secondo stralcio – Scolo Rusteghin), nel territorio di Mogliano. Contestualmente all’autorizzazione del progetto, è stata rilasciata l’autorizzazione paesaggistica. L’iniziativa era stata proposta dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive. «Si tratta di un insieme di opere relative al disinquinamento e risanamento ambientale della Laguna di Venezia», ha ricordato Chisso, «sulla quale avevamo rilasciato nel 2006 il giudizio di compatibilità ambientale favorevole al progetto preliminare». Il progetto ha come finalità la ricostituzione di un ambiente fluviale naturale, attraverso l’escavo di golene e sistemazioni delle sponde secondo le tecniche tipiche dell’ingegneria naturalistica. L’intervento ha la duplice funzione di trattenere nutrienti a monte della laguna e di dare spazio a importanti volumi d’acqua nei periodi di piena, incrementando l’attività depurativa naturale e la capacità d’invaso come prevenzione del rischio idraulico. Sono previsti il rifacimento del manufatto di interclusione con porte a vento in corrispondenza della foce nello Zero; uno sfioratore laterale verso il collettore secondario e il bacino di lagunaggio; la realizzazione di un bacino di lagunaggio. Ma anche la realizzazione di una botte a sifone sotto il Rusteghin. Il quadro economico è di circa 1,44 milioni complessivi, interamente finanziati dalla Regione.(m.a.)