Un evento per Maila La sorella: fatevi sentire

SANTA MARIA DI SALA. «Giosuè Carducci scriveva: “Contessa, cos’è mai la vita? È l’ombra di un sogno fuggente, la favola breve è finita, il vero immortale è l’amor”. Ed è proprio con l’amore che...

SANTA MARIA DI SALA. «Giosuè Carducci scriveva: “Contessa, cos’è mai la vita? È l’ombra di un sogno fuggente, la favola breve è finita, il vero immortale è l’amor”. Ed è proprio con l’amore che dobbiamo preservare le nostre vite. Uomini e donne indistintamente, tutti dobbiamo impegnarci in questa lotta contro la aggressività». Così ha esordito ieri Alessandro Arpi, vice sindaco di Santa Maria di Sala, durante l’evento organizzato in villa Farsetti in onore della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Un momento di riflessione condotto attraverso diversi linguaggio dell’arte: danza e teatro, ma anche musica, canto e poesia, con la collaborazione di Dimateria, uniti per ricordare in modo particolare Maila Beccarello, la 37enne di Cavarzere assassinata dal marito Natalino Boscolo Zemello la scorsa estate.

«Vi prego di farvi sentire. Non tacete. Urlate a gran voce, denunciate qualunque tipo di violenza, fate si che qualcuno possa sapere cosa sta accadendo», l’appello lanciato dalla sorella di Maila. In un mondo in cui siamo connessi quasi 24 ore su 24, molte donne sono ancora sole. Quando avviene una violenza siamo tutti responsabili e solo quando siamo in grado di percepire questo messaggio le cose potranno cambiare. —

Ludovica Trevisan

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