Un ecocentro mobile per i rifiuti speciali della Municipalità

CHIRIGNAGO
Un ecocentro mobile, in grado di venire incontro alle esigenze dei cittadini della Municipalità di Chirignago-Zelarino quando si tratta di fare i conti con immondizie particolari. E' questa la richiesta avanzata da Gianluca Trabucco ed Emanuele Rosteghin, entrambi consiglieri comunali del Partito Democratico, all'assessore all'ambiente Gianfranco Bettin.
Il documento, che ha come primo firmatario Trabucco, è stato presentato nei giorni scorsi prendendo spunto dalla sperimentazione dei nuovi cassonetti a chiavetta attuata a tappeto nel territorio comunale. Non a caso, infatti, c'è anche una precisa richiesta a Veritas di sapere come stanno andando le cose da quando sono stati piazzati i nuovi contenitori per l'immondizia, anche in considerazione del fatto che, come scritto nell'interrogazione dai due esponenti del Pd, in alcuni casi si sono create “discariche abusive nei pressi di alcune aree ecologiche in cui insistono questi nuovi cassonetti”.
«Dalla gente del nostro territorio – spiega Gianluca Trabucco, già consigliere e membro dell'esecutivo a Chirignago-Zelarino – ci arrivano richieste di informazioni e segnalazioni, per questo riteniamo che sia necessario conoscere qualche dato a qualche mese dall'inizio della sperimentazione. Per quanto riguarda l'idea dell'ecocentro mobile, si tratta di una proposta innovativa. Si tratterebbe di prevedere la presenza periodica di mezzi di Veritas in alcuni punti del territorio municipale per permettere ai cittadini di buttare tutti quei rifiuti, ad esempio gli oli esausti e i piccoli elettrodomestici, che non trovano posto nei normali cassonetti, tanto che per gettarli i cittadini dovrebbero andare all'ecocentro di via Porto di Cavergnago, da tutt’altra parte della città. In questo modo si verrebbe incontro alle esigenze di molti cittadini».
Posizione, questa, pienamente condivisa da Rosteghin, che evidenzia questo concetto: «E’ possibile a Chirignago-Zelarino mettere in atto un'idea mai sperimentata a livello comunale. Per quanto riguarda, invece, i risultati ottenuti dal sistema dei cassonetti a chiavetta, credo sia giusto sapere da Veritas come stanno andando le cose, partendo comunque dal presupposto che si tratta di un'iniziativa positiva».
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