Un anno per traffico di farmaci

Anabolizzanti comprati con ricettario rubato, Bolzonella patteggia

Un anno di reclusione. Questa la pena patteggiata ieri dal 43enne di Marghera Michele Bolzonella, arrestato nell’aprile dello scorso anno per traffico di anabolizzanti. Il difensore, l’avvocato Pino Vio ha trovato l’accordo con il pubblico ministero Fabrizio Celenza.

I carabinieri del Nucleo operativo di San Donà avevano arrestato per ricettazione e commercio illegale di farmaci Bolzonella e Daniele Urso (39), entrambi di Marghera. L'indagine dei carabinieri era partita dai sospetti di un farmacista della zona che si era visto arrivare un cliente che, con tanto di ricetta medica, voleva acquistare dieci confezioni di Testovis, un farmaco anabolizzante utilizzato in casi di carenze ormonali, ma anche come sostanza dopante. Farmaco che, se usato in modo scorretto e senza controllo medico, può avere ripercussioni non solo gravi, ma anche letali. Il farmacista, nutrendo qualche dubbio sulla prescrizione, ha consegnato solo una confezione, si è fatto dare il numero di telefono del paziente e ha garantito che lo avrebbe chiamato non appena le altre nove fossero arrivate. Ha naturalmente trattenuto la ricetta e ha subito chiamato il medico. Quando ha scoperto che quest'ultimo, nelle scorse settimane, era stato vittima di un furto e che gli erano spariti due ricettari, ha chiamato i militari facendo scattare gli accertamenti. Si è scoperto che un episodio del tutto simile si era verificato anche in un'altra farmacia della zona. Quando, avvisato da uno dei farmacisti che erano arrivate le confezioni richieste Bolzonella è andato a ritirarle ha trovato ad attenderlo i carabinieri. Nell'auto dei due sono state trovate 26 scatole del farmaco.

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