Udc in stallo: andare con il Pd o preferire Ncd?

Il dilemma, dice Ugo Bergamo, verrà sciolto la prossima settimana. Ma la base scalpita
INTERPRESS/GF.TAGLIAPIETRA- CONFERENZA STAMPA DI UGO BERGAMO CON LUCA SCALABRIN E GIOVANNI SENO,ACTV.-17.01.2014.-
INTERPRESS/GF.TAGLIAPIETRA- CONFERENZA STAMPA DI UGO BERGAMO CON LUCA SCALABRIN E GIOVANNI SENO,ACTV.-17.01.2014.-

Un solo interlocutore? No, in verità sono due. L’Udc di Ugo Bergamo dovrebbe svelare la prossima settimana se preferirà allearsi con il Pd e il centrosinistra veneziano o il dialogo con Ncd di Mario Dalla Tor, sulla scia dell’intesa a livello nazionale, porterà novità in vista delle prossime elezioni comunali.

Un confronto che scatena però malumori interni, anche se Ugo Bergamo (nella foto) è attento a spiegarsi: «La prossima settimana credo che scioglieremo la nostra riserva. L’adesione della direzione comunale all’alleanza con il Pd è un atto interlocutorio. Per noi conta il programma, come abbiamo già detto. Ma in queste ore potrebbe formalizzarsi un progetto unico con Ncd, con cui abbiamo un rapporto a livello nazionale. Per il momento non ci sono posizioni contrapposte con Pd e Ncd». E quindi? Si attende.

Michele Scibelli, segretario comunale, ieri era a sentire Felice Casson al Candiani: «Noi abbiamo un rapporto con il Partito democratico. Poi, sui candidati di queste primarie, andiamo a sentirli tutti prima di farci una nostra idea».

Quindi l’Udc sta con il Pd. O almeno la direzione comunale, quindici giorni fa, ha detto sì all’alleanza con il Partito Democratico. Scelta che rimane nell’aria e non si concretizza perché i vertici nazionali e regionali del partito guardano ora al confronto con il partito di Angelino Alfano.

E nella base c’è chi di sicuro storce il naso e mugugna. Altri sono in piena fase riflessiva. Fabio Toffanin, ad esempio, che ieri era anche lui a sentire Casson, commenta: «Rispetto a dieci anni fa è molto cambiato. Allora aveva una ottima preparazione giuridica, ma scarsa abilità politica. Oggi ha una ottima preparazione politica grazie all’attività parlamentare di altissimo livello. E questo si nota, eccome». Bergamo replica da lontano a Casson, che ha ieri criticato quella parte di Udc che pensa ad assicurarsi posti per assessori. «Non so a cosa si riferisca visto che con lui non abbiamo mai parlato».

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