Tutti i progetti in stand-by da San Giobbe a Sant’Elena

Gli investimenti alberghieri del gruppo Marseglia e di altri soggetti privati si fermano per capire l’evoluzione della situazione, Anche il Des Bains in attesa

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Tutti i progetti turistico-alberghieri a Venezia in stand-by, con più di una perplessità sul loro futuro. Se Cassa Depositi e Prestiti, con Th Resorts e Club Mediterranée conferma di voler comunque portare avanti il progetto di ristrutturazione ad uso alberghiero dell’ex Ospedale al Mare del Lido non appena ve ne saranno le condizioni, diversi altri si sono invece fermati e attendono di capire se ci saranno le condizioni economiche .- con il ritorno dei turisti - per portare avanti gli investimenti.

Hotel di lusso a San Giobbe.

Pausa di riflessione per il gruppo Marseglia per il progetto di un nuovo hotel di lusso con il marchio Hilton-Canopy nell’area dell’ex Orto Botanico di San Giobbe acquisita da qualche anno dalla società già proprietaria dell’Hilton Molino Stucky. La nuova struttura alberghiera dovrebbe avere 230 stanze tra camere e residenze per gli ospiti, con un volume complessivo di oltre 58 mila metri cubi, di cui oltre 6.500 di ampliamento di superficie., recuperando anche l’area verde. Ma il Comune fino ad oggi non aveva concesso la Variante per il cambio di destinazione d’uso da residenziale a alberghiero. E il possibile investimento si ferma per capire se - permessi a parte - sarà ancora proponibile.

Area ex cantieri Actv

L’area degli ex cantieri Actv di Sant’Elena su cui esisteva in passato un progetto per realizzare alloggi pee i veneziani in social housing, sembrava interessata invece ad un altro progetto a uso esterno, ancora da definire. Interessava la società tedesca Phoenix Development GmbH e il gruppo Sorgente SGR, una holding attiva nel settore dell’immobiliare e della finanza in Italia che in passato in Venezia si era già occupato di hotel come il Luna Baglioni. Prevista la realizzazione di un complesso immobiliare a destinazione residenziale e alberghiera, se il Comune avesse detto di sì. Ma anche in questo caso dell’investimento non si parla più.

Nuovi hotel al Lido

Rischiano perlomeno un ulteriore rallentamento altri due importanti progetti alberghieri previsti per il Lido. il vero problema resta il Des Bains, chiuso da undici anni e i cui lavori di ristrutturazione non sono ancora partiti nonostante nulla teoricamente lo impedisse.

I lavori dovrebbero partire il prossimo anno e durare tre anni - secondo il cronoprogramma annunciato da Coima da tempo - ma a questo punto è tutto da valutare se il cronoprogramma verrò rispettato o slitterà ancora in avanti, in attesa di una ripresa solida del turismo a Venezia. Ancora al palo anche il progetto del gruppo Marzotto per un grande resort di lusso da 120 camere con piscina e spiaggia privata ristrutturando l’ex colonia marina Padova agli Alberoni , abbandonata da anni e collegandola con un nuovo corpo di edifici. In questo caso manca ancora il via libera della Soprintendenza veneziana ad alcune parti del progetto come la piscina e anche la conformazione dello stabilimento sulla spiaggia al servizio dei clienti dell’hotel. Per questo sono arrivati già alcuni no, che richiedono la modifica del progetto. Anche qui si tratterà di capire se il proponente ha ancora voglia di andare avanti. —

Enrico TANTUCCI

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