Truffe al telefono, scontro sull'Adusbef
Protesta delle società di telemarketing: «Non sparare nel mucchio»
SAN DONA'.
«Se ci sono delle aziende che operano male, che si facciano i nomi, a tutela dei consumatori ma Queste generalizzazioni ci offendono». E' un coro di proteste quello che le società di telemarketing (nel Sandonatese impiegano un migliaio di lavoratori) rivolgono contro l'Adusbef, dopo la denuncia di truffe telefoniche. «Ci sono tante società che usano il telemarketing per promuovere i loro servizi e investono molto nel professionalizzare i loro operatori - spiegano dalla Delfino, che fa parte del consorzio Acqua Nuova - Noi, ad esempio, offriamo contratti che sono certificati dalla Camera di commercio a tutela del cittadino e anche dell'etica dell'azienda. Se una persona contattata si dichiara non interessata, viene subito depennata dalla lista. Ci sarà chi opera male, ma non si può fare di tutta l'erba un fascio». Alla presa di posizione si è unita anche la «La Fenice srl», tramite l'avvocato Menin: «La Fenice intende rassicurare i clienti già acquisiti in merito alla serietà del proprio operato e alla affidabilità del servizio e dei prodotti forniti - recita una nota - nonché informare i potenziali acquirenti che si avvale di operatori di call center professionali e responsabili, dei quali non può in nessun modo essere messa in dubbio competenza ed onestà». (g.mon.)
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