Truffa milionaria il promotore ha deciso di parlare

PORTOGRUARO. Pierpaolo Visintin, promotore finanziario di 44 anni, fino al marzo 2013 mandatario della Hypo Bank Alpe Adria di Tavagnacco, intende parlare. Se n’è fatto portavoce il suo legale, l’avv...

PORTOGRUARO. Pierpaolo Visintin, promotore finanziario di 44 anni, fino al marzo 2013 mandatario della Hypo Bank Alpe Adria di Tavagnacco, intende parlare.

Se n’è fatto portavoce il suo legale, l’avvocato Roberto Cianci, che ha presentato domanda di interrogatorio al pubblico ministero Matteo Campagnaro. L’appuntamento è per giovedì pomeriggio e, molto probabilmente, non sarà l’unico. «Il mio assistito intende affrontare tutte le posizioni che gli sono contestate, anche se molte azioni, a suo giudizio, sono calunniose».

Il broker, originario di Sagrado, già presidente di una squadra di calcio a 5 e candidato sindaco e consigliere a Sesto al Reghena nelle file dell’Udc, è in carcere dal 13 agosto. Arrestato dalla guardia di finanza su disposizione della procura di Pordenone, che ha prospettato un complesso quadro accusatorio: quattro milioni di euro sottratti, una quarantina di persone - alcune anche di famiglia - raggirate con la promessa di guadagni super, con una promessa siglata senza contratto; unica credenziale la fiducia personale. Tra i truffati anche molte persone del Veneto orientale. L’indagine era partita dalla denuncia di una coppia udinese che aveva affidato a Visintin i risparmi di una vita: 600 mila euro. Le vittime erano persone anziane, «che non avevano competenze in materia di investimenti e persone che speravano di fare l’affare della vita», è la tesi d’accusa. Sono oltre una ventina le querele formalizzate per una perdita di denaro quantificata in 4 milioni.

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