Trovata morta in un giardino la donna scomparsa da casa

È stata trovata morta ieri mattina verso le 7.30 a Mirano Bruna Basso, la donna di 78 anni scomparsa dalla sua casa di via Torino. Il corpo è stato trovato in un’area verde a ridosso dell’asilo nido di via Meneghetti, a 200 metri dalla sua casa, nel quartiere via Gramsci-via Torino. Si tratta quasi certamente di una morte naturale, anche se per accertare con precisione le cause sarà necessaria l’autopsia che con ogni probabilità sarà disposta dalla magistratura. A trovare il corpo senza vita di Bruna Basso sono stati i vigili del fuoco che insieme alla famiglia dal pomeriggio di giovedì avevano organizzato le ricerche, il centro di coordinamento era stato allestito nella zona dello stadio di Mirano, in via Matteotti. In un primo tempo la famiglia della donna ha pensato che l’anziana, che si era allontanata volontariamente da casa verso le 14.15 di mercoledì scorso, avesse potuto anche prendere l’autobus (la fermata Actv che è a 500 metri dall’abitazione) e recarsi a Favaro dove pensava potessero esserci ancora i genitori, che sono morti ed erano originari di quel quartiere di Mestre. Quando era uscita di casa Bruna Basso era vestita solo con delle ciabatte rosse, un maglioncino bordeaux e dei pantaloni grigi. Troppo poco per affrontare anche di notte le intemperie e le basse temperature di questi giorni. Fra le cause della morte perciò non è da escludere nemmeno il gran freddo.
La scomparsa della 78enne era stata immediatamente denunciata ai carabinieri. Da giovedì pomeriggio pompieri, carabinieri e vigili urbani, una ventina di persone, avevano scandagliato la zona di via Scaltenigo e laterali, via Gramsci, via Torino e il Parco della Musica, sempre nell’area centrale di Mirano. Alle ricerche ha partecipato anche la figlia della donna.
Ieri mattina alla ripresa delle ricerche, verso le 7.30, la tragica scoperta. I vigili del fuoco e i carabinieri, dopo aver trovato il corpo, hanno subito chiamato i famigliari per il riconoscimento. «Non sappiamo», spiega la figlia Sara Perale, «che cosa sia successo. Dopo la scomparsa avevamo subito controllato anche questa zona, ma non avevamo visto o sentito nulla. Forse mia mamma, che girovagava confusa, non è riuscita a chiamare aiuto perché colta da malore o perché, cadendo cercando di superare degli ostacoli, ha perso i sensi. Possiamo solo fare ipotesi». Dai primi rilievi non si esclude che il decesso dell’anziana fosse avvenuto ore prima del ritrovamento. Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri. La donna lascia il marito Giorgio Perale, la figlia Sara e il figlio Francesco. I funerali si terranno a Mirano nei prossimi giorni solo dopo il via libera dell’autorità giudiziaria. —
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