«Troppi gabbiani in spiaggia» ma gli animalisti smentiscono

LIDO. Gabbiani e colombi al Lido di Venezia scorrazzano indisturbati tra i bagnanti a ridosso della spiaggia dell'Excelsior, una delle mete più note della laguna. L'allarme e' lanciato dall'assessore...

LIDO. Gabbiani e colombi al Lido di Venezia scorrazzano indisturbati tra i bagnanti a ridosso della spiaggia dell'Excelsior, una delle mete più note della laguna. L'allarme e' lanciato dall'assessore al Turismo del Comune di Venezia, Roberto Panciera, che, dopo aver ricevuto varie segnalazioni dai turisti di alcune spiagge del Lido, ha fatto un sopralluogo assistendo così all'arrivo degli uccelli che «si mescolavano ai bagnanti a ridosso delle capanne dell'Excelsior: una condizione di assoluta emergenza, cui è bene porre rimedio quanto prima». L’assessore ha raccontato di essere arrivato in spiaggia tra le 18 e le 19 dello scorso lunedì.

«Mi risulta, tra l'altro», ha osservato Roberto Panciera, «che sia stato soppresso il servizio del falconiere che serviva a tenere lontano i volatili dalla spiaggia». Panciera rileva di aver inoltre trovato la spiaggia «poco curata, una sabbia più sporca rispetto agli anni precedenti e molte capanne che non rispondono a quegli standard qualitativi di servizio e accoglienza cui era abituata la clientela dell'Excelsior, in particolare per quanto concerne la manutenzione. Mi auguro», ha concluso, «si tratti di sviste e non di una volontà di abbassare gli standard qualitativi delle strutture».

A stretto giro di posta è arrivata la risposta dell’animalista veneziana Cristina Romieri. «Letto il comunicato fatto dall’assessore Panciera resto (ma, assicuro, non solo io) quantomeno allibita, anche come abitante del Lido e frequentatrice delle spiagge in generale» ha affermato. «Parlare di "assoluta emergenza"», ha proseguito, «a fronte della presenza di qualche colombo (attirato dalle briciole dei pasti consumati dai bagnanti) e di qualche gabbiano, che peraltro arriva al tramonto, mi pare un'inconcepibile esagerazione. La situazione non mi sembra poi competere all'assessorato al Turismo: non credo che i turisti - in numero relativo nelle spiagge delle nostre isole - fuggano terrorizzati da questo calare di volatili alla Hitchcock».

«Non entro in merito alla questione sollevata degli standard qualitativi delle strutture (di cui in effetti ho letto e sentito parecchie lamentele). Voglio solo semplicemente ricordare che il mare e quindi il litorale è l'habitat naturale dei gabbiani, che si sono sempre più inurbati proprio per la sottrazione da parte nostra dei loro spazi naturali» ha concluso Cristina Romieri.(s.b.)

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