Tribunale in salvo ma dovrà accorpare la sede di Dolo

CHIOGGIA. La sede distaccata del tribunale di Venezia a Chioggia potrebbe salvarsi dai tagli della spending review. La notizia arriva dalla Commissione Giustizia del Senato che ha approvato un parere che ridimensiona, in tutta Italia, il taglio di sedi distaccate e tribunali minori che il Governo aveva inizialmente ipotizzato. La nuova organizzazione territoriale giudiziaria prevede che la sezione di Chioggia venga mantenuta «previo accorpamento della sezione distaccata di Dolo, avente numeri maggiori ma popolazione residente nel capoluogo significativamente inferiore, così raggiungendosi una popolazione di 182.686 residenti e un carico di sopravvenienze di 3.885, in considerazione dell’elevato tasso di criminalità come segnalato dal consiglio giudiziario e la elevata concentrazione di attività economiche specializzate di comparto». Il voto della Commissione dovrà essere confermato dall'aula del Senato e, successivamente dalla Camera: si tratta, quindi, solo di un primo passo che, però, ha ragionevoli probabilità di essere confermato. Per il sindaco di Chioggia, Giuseppe Casson, «è un segnale di attenzione, che premia il lavoro di contatti e sensibilizzazione che abbiamo condotto sui senatori, dimostrando concretamente che l'accorpamento a Venezia, per ragioni logistiche e di collegamento, avrebbe prodotto costi esorbitanti e disagi per la popolazione, le istituzioni, le forze dell'ordine e gli stessi avvocati. Ora bisognerà continuare il lavoro di sensibilizzazione per ottenere la conferma del provvedimento». E proprio su questo punto arriva l'attacco degli esponenti Sel, Fortunato Guarnieri e Giorgio Muccio, che stigmatizzano che proprio i senatori dei due partiti di riferimento della giunta chioggiotta (Pd e Udc) si sono astenuti o non hanno partecipato al voto per asserite ragioni procedurali, e non di merito.
Diego Degan
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