Tribunale del riesame per l’avvocato Gamba decisione travagliata

Lunga camera dei consiglio, ieri, per i magistrati del Tribunale del riesame presieduto dalla giudice Patrizia Montuori. Tra gli altri casi dovevano affrontare l’appello presentato dall’avvocato...

Lunga camera dei consiglio, ieri, per i magistrati del Tribunale del riesame presieduto dalla giudice Patrizia Montuori. Tra gli altri casi dovevano affrontare l’appello presentato dall’avvocato Marino De Franceschi difensore del collega Giacomo Gamba, raggiunto nelle settimane scorsa dal provvedimento firmato dal giudice veneziano Roberta Marchiori di sospensione dalla professione legale per cinque mesi. L’accusa è quelle di favoreggiamento nei confronti dell’anziano narcotrafficante chioggiotto Armando Boscolo Meneguolo. In serata i tre giudici erano ancora chiusi in camera di consiglio ed è probabile, quindi, che la decisione venga depositata in cancelleria nella mattinata di oggi. Come per l’udienza di venerdì scorso, quando i giudici hanno discusso le posizioni dei componenti della famiglia Boscolo Meneguolo, anche ieri è intervenuto il pubblico ministero Lucia D’Alessandro, che avrebbe presentato nuova documentazione e soprattutto più recente, visto che i fatti contestati all’avvocato Gamba nell’ordinanza di custodia cautelare si fermavano al 2013. Ci sarebbero intercettazioni ambientali e telefoniche che lo riguardano più recenti e, nel frattempo, gli imputati che hanno deciso di collaborare sono aumentati: non c’è più soltanto Luca Zennaro, il primo che ha deciso di raccontare quello che sapeva e che inizialmente era difeso proprio da Gamba. Già la volta scorsa la rappresentante della Procura avrebbe letto alcuni passaggi dei verbali di un testimone, non un indagato, che ha deciso di rispondere alle domande e di confermare il quadro accusatorio messo assieme dagli investigatori della Guardia di finanza.

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