Trasporti, a Mestre bonus di 200 euro per gli studenti che usano gli autobus

La Città Metropolitana stanzia un milione di euro destinati a seimila ragazzi dell’ultimo anno delle superiori 

MESTRE. Gli studenti dell’ultimo anno delle superiori si ritroveranno in tasca 200 euro per usare i mezzi pubblici. L’obiettivo è duplice: da un lato abbassare l’inquinamento e ridurre il Pm10, dall’altra insegnare il rispetto per l’ambiente e magari usare meno l’auto e di più il bus.

NEOPATENTATI IN BUS

In che modo? La Città metropolitana ha stanziato un milione di euro per finanziare il progetto di assegnare, con l'anno scolastico 2020/2021, un voucher di 200 euro a tutti gli studenti dell'ultimo anno delle superiori per l’acquisto di un abbonamento annuale sui mezzi del trasporto pubblico locale: una scelta dettata dal fatto di voler ridurre l’utilizzo dei mezzi propri da parte di potenziali neopatentati e che si inserisce in una campagna educativa all’uso dei mezzi pubblici e del rispetto dell’ambiente e l’uso di mobilità sostenibile. Il progetto coinvolgerà circa 6mila studenti dell’area metropolitana di Venezia. La cornice dello stanziamento è il Consiglio metropolitano, che ieri ha approvato all’unanimità il Bilancio di previsione 2020 e il Dup (documento unico di programmazione) per gli investimenti legati al triennio 2020-2022.

CONTI A POSTO

L’equilibrio strutturale che nel triennio 2015-2017 veniva raggiunto a fatica, dal 2019, invece, non solo si consolida ma consente di destinare, nel 2020, ben 8 milioni di entrate correnti a spese di investimento. «Abbiamo gettato le basi di una Città metropolitana dove tutti sono utili e le scelte sono condivise» ha spiegato il sindaco metropolitano Brugnaro. «Assieme ai sindaci ai consiglieri metropolitani abbiamo compiuto delle scelte strategiche ben precise finanziando, di fatto, con il Bando periferie le Ferrovie dello stato e importanti infrastrutture per i singoli comuni.

Abbiamo intrapreso la strada di investire nella periferia, che non è qualcosa di cui dobbiamo vergognarci ma è dove la gente vive e tocca con mano i risultati e i miglioramenti dei servizi. Il futuro è credere in una grande Città metropolitana senza negare la specialità della città di Venezia».

Sono diversi gli aspetti fondamentali che caratterizzano il bilancio di previsione 2020. Tra questi la riduzione degli oneri da versare allo Stato dal 2019 e anni successivi (7,1 milioni di euro in meno rispetto al 2018 ovvero 18,9 milioni contro i 25,9 milioni del triennio 2015/2018); la chiusura positiva dell’esercizio 2019 e il miglioramento sensibile degli equilibri di bilancio per effetto di alcune misure adottate nell’ultimo triennio: tra il 2017 e il 2018, con l’estinzione anticipata del debito, si è ridotto di ben 25 milioni il debito residuo poi azzerato nel corso del 2019 per ulteriori 7,8 milioni di euro mediante utilizzo dell’avanzo di amministrazione.

INVESTIMENTI

Tra i punti più importanti, va annoverato il potenziamento rilevante degli investimenti pubblici che nel 2020 saranno pari a ben 62 milioni di euro e tutti verranno finanziati con risorse proprie o trasferite, come per esempio il bando periferie (ben 17 milioni nel 2020). Sono, poi, previsti 16 milioni per l’edilizia scolastica, 25 milioni per la viabilità, 1,7 milioni per l’edilizia patrimoniale e 644 mila per il trasporto pubblico locale. Per quanto riguarda gli investimenti aumenta nel 2020 sensibilmente la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, delle strade e dei ponti e grande attenzione viene posta alla realizzazione di nuove piste ciclabili, per rendere più sicure le nostre strade. 


 

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