Tram, quattro ore di stop e tanti disagi

Il venerdì porta decisamente sfortuna alla tramvia. Problemi elettrici hanno bloccato venerdì mattina, tra le 7 e le 11, fermando le corse sia per Marghera che per Venezia. L’orario è quello dello spostamento dei pendolari, lavoratori e studenti, verso scuole e posti di lavoro. E così centinaia di persone si sono ritrovate a dover scendere dai tram che si sono fermati, in varie parti della città, e attendere l’arrivo dei bus sostitutivi. Tutto è cominciato alle 7.05, quando si sono bloccati gli scambi in piazzale Cialdini, uno degli snodi principali del sistema tramviario: sul posto è arrivato il personale per il ripristino dell'armadio-scambi, che sembrava presentare problemi di alimentazione. L'intera rete del tram è stata fermata e Actv è dovuta ricorrere a corse autobus sostitutive. Ogni corsa viene effettuata con due bus, messi in campo dalla centrale operativa.
Ma i problemi si sono prolungati: alle 7.30 è venuta meno l'alimentazione elettrica di tutta la rete; poi una nuova interruzione che ha interessato la sottostazione 3, nel centro di Mestre, una delle cabine elettriche che sovrintendono alla linea elettrica del tram.
Uno “stop-and-go” dell'alimentazione elettrica che di fatto ha paralizzato la linea elettrica fino a metà mattina: alle 9.45 è stata ripristinata la linea T2 Mestre Centro-Marghera, grazie all'intervento di un funzionario e un autista che manovrando manualmente lo scambio di via Colombo, hanno riavviato le corse.
Alle 11 è ripartita anche la linea T1 Venezia-Favaro.
Salvo, registrare altri piccoli problemi nel primo pomeriggio: a Marghera all’altezza di via Beccaria, per un semaforo rotto, i mezzi hanno dovuto procedere molto lentamente, con gli autisti impegnati a controllare “a vista” eventuali interferenze con il traffico delle auto. Verso le 15, dieci minuti di blocco di un tram in piazza XXVII Ottobre, all’incrocio di via Colombo, che ha causato una lunga fila di auto dirette verso il centro.
Fonti di Actv nel corso della difficile mattinata hanno puntato l’indice, per motivare i problemi elettrici, ad una serie di stacchi di corrente effettuati giovedì notte da Enel. Ma l’azienda che eroga l’energia elettrica, ha poi smentito qualsivoglia «problema sulla linea di fornitura» per il tram di Mestre, escludendo problemi ai propri impianti.
Intanto per centinaia di utenti mestrini e veneziani è stata una mattinata di disagi, ritardi e improperi. Ed è l’ennesima conferma che il venerdì non porta bene al tram: il 27 novembre, sempre di venerdì, un black out, dalle 19 in poi, aveva paralizzato le corse. Resta l’interrogativo: perché sono così frequenti i problemi elettrici che finiscono con il fermare il servizio di trasporto? Si attendono risposte.
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