Traffico in via Asseggiano «Installate gli autovelox»

Il codice di avviamento postale è il 30174 , come il centro di Mestre. Ma Asseggiano, anche se gli abitanti non amano definirsi estrema periferia di Mestre, sente l’amministrazione comunale lontana e quindi hanno inviato un “libretto delle doglianze” alla nostra redazione. Per segnalare tanti problemi irrisolti.
«Nel tratto di strada che va dalla rotonda di via Martiri di Martiri di Marzabotto verso la Chiesa di Asseggiano, dove il limite è rispettivamente di 30 e 50 Km/h, trattandosi di un lungo rettilineo, le auto sfrecciano a velocità inaudita effettuando sorpassi azzardati e mettendo in pericolo pedoni e ciclisti», ci raccontano. E in alcuni tratti i «marciapiedi sono troppo stretti (non ci passa una carrozzina o un passeggino, per intenderci) o addirittura assenti: in questo tratto gli studenti che vanno a scuola o gli anziani che vogliono recarsi in chiesa devono addirittura camminare sulla strada, sfiorati dalle automobili. È veramente solo una questione di tempo prima che si verifichino gravi incidenti».
Le strade che collegano Asseggiano con la Gazzera e Mestre sono la mattina, nelle ore di punta, invase di automobili che cercano scorciatoie al traffico. Il problema, ci spiegano i cittadini, è anche di manutenzione delle strade. «La segnaletica orizzontale e verticale è praticamente inesistente: alcuni attraversamenti pedonali non sono correttamente segnalati, soprattutto in prossimità delle fermate degli autobus e le manutenzioni sono un ricordo lontano». I residenti raccontano anche di cassonetti della spazzatura piazzati sul ciglio della strada, che costringono i pedoni a spostarsi verso la strada, aumentando così il rischio di incidenti. «Come residenti della zona, a partire dal 2010 abbiamo effettuato diverse segnalazioni alla Municipalità (anche tramite il portale Iris) e alla Polizia Locale, ma non sono mai state approfondite. Ci sono sempre state date risposte parziali o diverse a seconda dell'interlocutore, con promesse di interventi che per problemi di fondi, cambi nella giunta, non si sono concretizzati», continuano a spiegare i residenti e quindi ribadiscono le loro richieste: su via Asseggiano sono urgenti i dissuasori, gli autovelox o delle telecamere, «con soluzioni effettive che modifichino il rettilineo e che fungano da deterrente per gli automobilisti che superano i limiti di velocità».
Servono azioni drastiche, dicono, anche perché quando ci sono i controlli della polizia locale le auto rallentano, ma il resto dei giorni il problema si ripropone. Interventi necessari lungo via Asseggiano anche prima e dopo la zona della chiesa, dove i residenti chiedono una particolare attenzione sul fronte della sicurezza stradale, suggerendo la creazione di strettoie o isole spartitraffico che riducano l'effetto rettilineo e moderino la velocità delle auto.
«Stiamo lavorando ad una raccolta firme che coinvolge tutti gli abitanti di Asseggiano, attraverso la quale richiederemo in maniera formale gli interventi per la messa in sicurezza di questa zona: è una situazione di vera inciviltà che non può più andare avanti», ci dicono i residenti che si sono rivolti al nostro giornale, per chiedere servizi e sicurezza viaria. Anche nella campagna, alle porte di Mestre, che non si sente tale.
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