Tracce di inquinamento di colibatteri al Lido est Per ora nessuno stop

JESOLO. Analisi dell’Arpav alla foce del Piave, tracce di inquinamento anche al lido est di Jesolo. Saranno eseguite ora nuove analisi, a tre giorni di distanza, per decidere, se confermato l’eventuale inquinamento, il divieto di balneazione dalla foce fino al primo pennello in roccia.

Ieri il Comune di Jesolo è stato informato delle analisi compiute, dopo le giornate di maltempo e la tanta acqua, e detriti, arrivati dalla foce del Piave. Si tratta a quanto risulta di tracce di Escherichia coli, il microrganismo che, tra tutti i coliformi, meglio si presta ad essere utilizzato come indicatore specifico d’inquinamento fecale. È infatti presente in grande quantità nelle feci di uomini e animali a sangue caldo e incapace di moltiplicarsi negli ambienti acquatici.

La situazione non sembra grave: «Abbiamo saputo dei risultati delle analisi», ha detto il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, «alla foce del Sile la corrente ha portato l’acqua verso Cavallino. Alla foce del Piave attendiamo adesso nuove analisi lunedì», aggiunge il sindaco di Jesolo, «per decidere un eventuale divieto di balneazione che sarebbe limitato al tratto fino al primo pennello». —

G.Ca.

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