«Togliete la donna incinta dalla mostra»

JESOLO. Donna incinta plastinata, scandalo e svenimenti a Real Bodies. «Togliete il corpo plastinato della donna incinta dalla vista dei bambini e di chi è facilmente impressionabile». Un signore di Udine, ieri in vista alla mostra, si è ribellato dopo che la compagna ha perso i sensi davanti a uno dei corpi plastinati più discusso della mostra.
La trentenne, anch'essa friulana, è svenuta fortunatamente quando stava scendendo dall'ultimo gradino della scalinata, quindi ormai al piano terra. Subito soccorsa è stata accompagnata nell'apposito spazio, assistita da una infermiera dello staff. Si è subito ripresa, ma poco più tardi è svenuta un'altra signora.
Il marito, forse spaventato, ha avuto una discussione con gli organizzatori. La donna incinta plastinata si trova all'interno della sezione sull'apparato riproduttivo. Evidenzia l'anatomia di una donna gravida di un bambino di cinque mesi. «La coppia di Udine voleva che il corpo della donna incinta venisse immediatamente oscurato», spiegano gli organizzatori di Real Bodies, «lamentandosi che una simile vista è troppo impattante per gli impressionabili, per chi ha vissuto sulla sua pelle l'aborto, e anche per i bambini che arrivano con le scolaresche. Sono rimasti fermi in questa richiesta, nonostante abbiamo evidenziato loro il grande cartello che invita a chiare lettere tutti i visitatori a pensarci bene prima di accedere al primo piano, anticipando con chiarezza cosa contiene l'esposizione nella sezione dell'apparato riproduttivo».
A maggio Real Bodies inizierà un tour mondiale nelle principali capitali del mondo. Il promotore esclusivo della mostra per l'Europa, Mauro Rigoni, ha ricevuto una delegazione di organizzatori internazionali giunti a stipulare contratti espositivi per Parigi. (g.ca.)
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